Cosa accadrà ai prezzi del petrolio? Fatti, numeri e scenari
Zampillano i prezzi del petrolio, spinti dal calo delle scorte americane. La prossima settimana dobbiamo attenderci una volata sopra gli 80 dollari?
I PREZZI DEL PETROLIO
I prezzi del greggio Brent sono aumentati di 222 centesimi, dello 0,28%, a 77,47 dollari al barile alle 07.43. Si tratta del massimo dal 6 luglio e vicino al massimo dall’ottobre 2018. Il petrolio Wti è salito di 7 centesimi, dello 0,1%, a 73,37 dollari al barile, dopo aver chiuso l’1,5% nella seduta precedente, il massimo dall’inizio di agosto.
IL CALO DELLE SCORTE USA
A spingere i prezzi è il calo delle scorte di greggio negli Usa, che ancora contano i danni causati dall’uragano Ida alle piattaforme offshore del Golfo del Messico. La Royal Dutch Shell , il più grande produttore del Golfo del Messico negli Stati Uniti, questa settimana ha affermato che i danni causati dalla tempesta limiteranno le forniture di greggio da alcune piattaforme fino all’inizio del prossimo anno, mentre alcuni produttori sono stati costretti all’acquisto di petrolio iracheno e canadese per rispettare le consegne del quarto trimestre.
PREZZI SOPRA GLI 80 DOLLARI?
Proprio queste difficolta, secondo alcuni analisti, potrebbero spingere i prezzi del greggio sopra gli 80 dollari. “Ciò che potrebbe ancora consentire al Brent di raggiungere questo traguardo nelle prossime settimane è il continuo calo delle scorte di petrolio causato da interruzioni impreviste dell’offerta”, spiegano gli analisti di UBS in una nota.