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Ponte Sullo Stretto

Il Ponte sullo Stretto apre nel 2032, Salvini conferma: Cantieri al via da quest’anno

Il CdA della Stretto di Messina dà l’ok al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto “un’opera che porterà lavoro, sviluppo e crescita non solo nelle due regioni interessate ma in tutta Italia”, ha detto il ministro

“Confermo che l’intenzione è quella di aprire i cantieri” del Ponte sullo Stretto di Messina “entro l’anno 2024” e di “aprire al traffico ferroviario e stradale il ponte nel 2032” “anno in cui aprirà anche la Torino-Lione”, “il Brennero” la metropolitana nuova in corso a Roma”. “La decarbonizzazione si fa così non imponendo le auto elettriche made in China”. Non ha usato mezzi termini il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini rispondendo al Question Time al Senato a chi gli chiedeva lumi sull’opera che collegherà Sicilia e Calabria.

Il Ponte sullo Stretto di Messina è “un’opera che porterà lavoro, sviluppo e crescita non solo nelle due regioni interessate ma in tutta Italia. Infatti i dati di enti terzi distribuiscono sull’intero territorio nazionale ricadute di maggior ricchezza, con al primo posto la Lombardia”, ha tenuto a ribadire il ministro.

SALVINI: OGGI IL CDA DELLA SOCIETÀ STRETTO DI MESSINA HA APPROVATO LA RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO AL PROGETTO DEFINITIVO

Che poi ha ricordato l’importanza della giornata di oggi: proprio questa mattina si tenuto infatti il CdA della Società Stretto di Messina che ha approvato la relazione di aggiornamento al progetto definitivo: “La relazione, nel confermare tutte le caratteristiche tecniche” “ha attestato la rispondenza del progetto definitivo al preliminare e alle prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso – ha affermato Salvini -. Inoltre il CdA sta procedendo celermente sul resto delle attività propedeutiche alla realizzazione del ponte, all’aggiornamento della documentazione ambientale, all’analisi costi benefici, all’aggiornamento del piano degli espropri, il programma delle opere anticipate – ha proseguito il ministro -. La Società Stretto di Massima predisporrà il piano economico-finanziario dell’opera da presentare al Cipe da cui risulterà l’intera copertura del fabbisogno finanziario attraverso i fondi che l’Aula ha deciso di stanziare con la legge di Bilancio 2024”.

COSA HA DETTO IL CDA DELLA STRETTO DI MESSINA SPA

Il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, presieduto dall’ingegner Giuseppe Recchi, ha approvato, su presentazione dell’Amministratore Delegato Pietro Ciucci, la Relazione del Progettista di aggiornamento al Progetto Definitivo del 2011 relativo al Ponte sullo stretto di Messina, e l’ulteriore documentazione progettuale finalizzata al riavvio della realizzazione dell’Opera, come previsto dalla Legge.

APPROVATA LA RELAZIONE DI EUROLINK

La Relazione del Progettista è stata predisposta ai sensi del Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35 dal Contraente generale Eurolink, guidato dal Gruppo Webuild. L’approvazione della Relazione è il risultato di un articolato sistema di verifiche posto in essere dalla Stretto di Messina che, oltre alla Direzione Tecnica della Società, ha coinvolto la Parsons Transportation Group in qualità di Project Management Consultant e un Expert Panel quale Organo a supporto per le attività tecnico-specialistiche di Alta Sorveglianza, composto da quattro massimi rappresentanti nelle discipline di aerodinamica-aeroelastica, sismica, geotecnica e ambiente. La Società, come previsto dal citato Decreto-legge, ha inoltre acquisito dal Comitato Scientifico il parere favorevole con raccomandazioni sulla Relazione. Il Comitato Scientifico è un Organo autonomo e indipendente istituito dalla Legge 1158/1971, composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana.

CIUCCI: GRANDE RISULTATO OTTENUTO IN POCHI MESI GRAZIE ALL’IMPEGNO DEL GOVERNO, IN PARTICOLARE DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, MATTEO SALVINI

“È un grande risultato – ha commentato l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – ottenuto in pochi mesi grazie all’impegno del governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e dei nostri altri contraenti ed esperti nelle diverse discipline ingegneristiche legate al ponte. Si conferma un progetto straordinario, tecnicamente all’avanguardia e di riferimento a livello internazionale. Dopo i molti ponti “Messina Style” costruiti nel mondo, è il momento di realizzarlo nello Stretto di Messina”.

ATTESTATA LA RISPONDENZA DEL PROGETTO DEFINITIVO AL PROGETTO PRELIMINARE E ALLE PRESCRIZIONI DETTATE IN SEDE DI APPROVAZIONE

In particolare, la Relazione ha attestato la rispondenza del Progetto Definitivo al Progetto Preliminare e alle prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso, con particolare riferimento alla compatibilità ambientale e alla localizzazione dell’Opera; inoltre, ha indicato ulteriori aggiornamenti da sviluppare nel Progetto Esecutivo al fine di adeguarlo ai seguenti aspetti, in ottemperanza al Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35: norme tecniche per le costruzioni (NTC2018) e alle conseguenti modifiche alla modellazione geologica e alla caratterizzazione geotecnica; normativa vigente in materia di sicurezza; regole di progettazione specifiche di cui ai manuali di progettazione attualmente in uso; compatibilità ambientale; evoluzione tecnologica e utilizzo di nuovi materiali di costruzione; prove sperimentali richieste dal parere espresso dal Comitato Scientifico sul Progetto Definitivo del 2011.

GLI AGGIORNAMENTI INTRODOTTI DALLA RELAZIONE DEL PROGETTISTA

In via principale gli aggiornamenti introdotti dalla Relazione del Progettista riguardano i seguenti aspetti:

– Redazione del progetto esecutivo e di tutte le fasi successive del ciclo di vita dell’Opera con metodologie BIM, secondo gli standard tecnici e normativi oggi in uso in ambito nazionale ed internazionale per la progettazione, realizzazione e gestione delle grandi opere.
– Integrazione e potenziamento dei sistemi di monitoraggio strutturale (SHMS – Structural Health Monitoring System), di gestione della manutenzione (BMS – Bridge Management System) e di controllo e gestione (MACS – Management and Control System).
– Affiancamento del sistema di monitoraggio in continuo di ponti/viadotti e dell’Opera di attraversamento al “Digital Twin” strutturale al fine di interpretare e predire le prestazioni strutturali e simulare scenari d’interesse, oltre a fornire importanti informazioni per la pianificazione della manutenzione.
– Miglioramento della durabilità delle strutture dell’Opera di attraversamento mediante l’adozione di calcestruzzi e vernici protettive maggiormente performanti e mediante il potenziamento del sistema di deumidificazione interna delle strutture in acciaio.
– Miglioramento dei sistemi di protezione attiva e passiva contro il fuoco delle parti metalliche dell’Opera di attraversamento potenzialmente esposte all’incendio dei veicoli e dei treni.
– Realizzazione di una struttura Smart Road coerentemente con il quadro comunitario e nazionale di digitalizzazione delle infrastrutture stradali con più avanzati livelli di assistenza avanzata alla guida.
– Definizione, in sede di progettazione esecutiva, di un sistema di esazione coerente con le tecnologie già esistenti in alcune autostrade italiane, come il Free Flow, nell’ottica di ridurre l’impatto sul territorio e di velocizzare la circolazione stradale.

La Stretto di Messina ha inoltre richiesto al Progettista alcuni adeguamenti del progetto da svolgere in sede di progettazione esecutiva finalizzati anche alla valorizzazione turistica del ponte.

AGGIORNATA LA DOCUMENTAZIONE AMBIENTALE, L’ANALISI COSTI-BENEFICI E LA QUESTIONE ESPROPRI

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato:

– l’aggiornamento della documentazione ambientale e, in particolare, dello Studio di Impatto Ambientale (SIA), dello Studio di Incidenza Ambientale (SInCA), della Relazione di Ottemperanza e della Relazione Paesaggistica, al fine di adeguare le valutazioni al contesto programmatico, ambientale e territoriale attuali nonché al quadro progettuale complessivo aggiornato dalle suddette prescrizioni della Relazione del progettista.

– l’Analisi Costi-Benefici che ha evidenziato come il progetto sia in grado di generare un Valore Attuale Netto Economico (VANE) ampiamente positivo con un Saggio di Rendimento Interno del 4,5% superiore al livello minimo previsto dalla normativa vigente (3%).

– l’aggiornamento del Piano degli espropri. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sui quotidiani l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’approvazione del progetto dal parte del CIPESS prevedibilmente per la metà dell’anno in corso, da cui deriverà la Dichiarazione di Pubblica Utilità, che darà avvio agli espropri. Questa fase intermedia consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione progettuale e formulare eventuali osservazioni. In tale contesto la società Stretto di Messina, con spazi dedicati sia a Messina che a Villa San Giovanni, fornirà il supporto necessario per una chiara ed esaustiva analisi della documentazione progettuale. Ciò in forza della necessaria attenzione nei confronti del Territorio per un aspetto così importante e delicato come gli espropri e con l’obiettivo di avviare il confronto fra le parti, per raggiungere soluzioni condivise con ciascun espropriando finalizzate a una tempestiva individuazione del giusto indennizzo in tempi congrui.

– il programma di opere anticipate da avviare dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS. Tali opere riguardano in via principale le operazioni propedeutiche alla cantierizzazione con particolare attenzione alla viabilità, con la risoluzione delle interferenze, la bonifica degli ordigni bellici, indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, predisposizione dei campi base.

LE PROSSIME TAPPE

La documentazione approvata, come previsto dal Decreto-legge n.35, sarà inviata dalla Società al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che indirà la Conferenza di Servizi alla quale partecipano le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell’opera.

La stessa documentazione sarà contestualmente trasmessa al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, al Ministero della Cultura e alle altre Autorità competenti per le autorizzazioni di carattere ambientale e paesaggistiche.

In linea con il dettato del Decreto-legge n. 35, il MIT quindi sottoporrà all’approvazione del CIPESS il progetto definitivo e la relazione del progettista, unitamente alle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella Conferenza di Servizi, le eventuali prescrizioni formulate all’esito del procedimento di valutazione di impatto ambientale nonché il piano economico-finanziario.

La Stretto di Messina predisporrà il suddetto piano economico-finanziario dal quale risulterà l’intera copertura del fabbisogno finanziario dell’Opera attraverso i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della Società già realizzato e dalla redditività complessiva attesa dal progetto.

L’approvazione da parte del CIPESS, allo stato attuale è prevedibile per la metà dell’anno in corso. Conseguentemente la fase realizzativa sarà avviata nell’estate del 2024. Nel 2032 è prevista l’apertura del Ponte al traffico stradale e ferroviario.

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