In India, nella città di Delhi, è in corso un progetto per l’alimentazione di cinquanta autobus con una miscela di idrogeno e gas naturale compresso
Il ministro del Petrolio dell’India, Dharmendra Pradhan, ha detto che il paese ha intenzione di creare un’economia dell’idrogeno focalizzata sull’utilizzo di questo combustibile nei trasporti, in modo da ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.
IL PROGETTO A DELHI
Nella città di Delhi è in corso un progetto pilota per l’alimentazione di cinquanta autobus con una miscela di idrogeno e gas naturale compresso (H-CNG). Pradhan ha annunciato che nei prossimi mesi l’iniziativa verrà estesa ad altre grandi città indiane.
COSA HA DETTO IL MINISTRO DEL PETROLIO
“Grazie ai progressi tecnologici”, ha dichiarato Pradhan, “stiamo miscelando l’idrogeno con il gas naturale compresso per utilizzarlo come carburante per i trasporti e come input industriale per le raffinerie”. Ha annunciato inoltre che l’H-CNG verrà introdotta “come tecnologia intermittente” per applicazioni automobilistiche e domestiche, ad esempio come combustibile per la cottura.
La società petrolifera statale Indian Oil Corporation (IOC), il più grande raffinatore di greggio del paese, ha avviato un progetto in una raffineria nello stato del Gujarat per produrre idrogeno “blu” a partire dal gas naturale, catturando l’anidride carbonica con apposite tecnologie.
Pradhan ha detto che ci sono dei piani per utilizzare l’infrastruttura di rete per il gas naturale compresso per il trasporto di idrogeno, riducendone i costi.
LA COALIZIONE IH2A
Di recente l gruppo indiano Reliance Industries e la società di ingegneria americana Chart Industries hanno formato una coalizione chiamata “India H2 Alliance” (IH2A) per la commercializzazione di tecnologie sull’idrogeno e di sistemi che aiutino l’India nel percorso verso l’azzeramento netto delle emissioni.
LA DIPENDENZA DAL PETROLIO
L’India dipende fortemente dalle forniture estere di greggio e gas naturale liquefatto (GNL) per il soddisfacimento del proprio fabbisogno. Le importazioni coprono infatti l’85 per cento della domanda di greggio e più del 55 per cento di quella di GNL.
Pradhan aveva dichiarato che l’Africa può svolgere un ruolo centrale nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico del paese, che acquista greggio principalmente dal Medio Oriente. Al momento il governo indiano è in trattative con la Guyana per un accordo di fornitura a lungo termine.
LA DOMANDA DI CARBURANTE
A causa delle chiusure introdotte per limitare i contagi da coronavirus, la domanda di carburante in India si è contratta per la prima volta nell’anno fiscale 2020-2021 conclusosi a marzo. Il ministro Pradhan ha detto che la domanda è diminuita del 9 per cento (un record) su base annua, scendendo a 194,6 milioni di tonnellate rispetto ai 214 milioni precedenti.
Nello stesso periodo, l’utilizzo di gasolio è calato del 12 per cento e quello di benzina del 7 per cento.