L’India dice che l’Africa ha un ruolo centrale nel piano di diversificazione degli approvvigionamenti energetici e per il distacco dal Medio oriente
Il ministro del Petrolio e del gas naturale dell’India, Dharmendra Pradhan, ha detto che il continente africano può svolgere un ruolo centrale nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico del paese, che sta cercando di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di greggio e gas dal Medio oriente.
L’INDIA E IL PETROLIO
L’India è il terzo maggiore importatore di petrolio al mondo: ne importa oltre l’80 per cento di quello che consuma, con grandi spese. Ne è anche il terzo maggiore raffinatore, e un grande esportatore di prodotti petroliferi.
IL DISTACCO DAL MEDIO ORIENTE
Di recente il governo ha chiesto alle raffinerie statali di accelerare con il processo di diversificazione degli approvvigionamenti di greggio in modo da ridurre la dipendenza dal Medio oriente, dopo che l’OPEC+ – il gruppo che riunisce alcuni dei principali esportatori petroliferi, guidato da Arabia Saudita e Russia – ha deciso di proseguire con i tagli alla produzione anche ad aprile.
IL RUOLO DELL’AFRICA
Pradhan ha detto che “mentre l’India cerca di diversificare ulteriormente gli approvvigionamenti di greggio e gas naturale liquefatto, l’Africa ha un ruolo centrale, dovuto principalmente alla sua prossimità e all’assenza di colli di bottiglia nelle spedizioni”.
Attualmente la quota di tutta l’Africa nelle importazioni petrolifere indiane è di circa il 15 per cento, ovvero 34 milioni di tonnellate di petrolio nel 2020. Pradhan ha detto che i volumi stanno crescendo, anche per quanto riguarda il gas.
Le nazioni africane da cui l’India solitamente acquista petrolio sono la Nigeria, l’Angola, l’Algeria, l’Egitto e la Guinea equatoriale. Negli ultimi anni ha tuttavia iniziato a rifornirsi dal Camerun, dal Ciad, dal Ghana e dalla Costa d’Avorio.
Secondo il ministro Pradhan, l’India dovrebbe “naturalmente cercare partner commerciali in Africa per soddisfare i [propri, ndr] crescenti fabbisogni energetici attraverso le importazioni di greggio, GNL e altri prodotti petroliferi ed energetici”.
Le società statali indiane hanno investito circa 8 milioni di dollari in beni legati al petrolio e al gas in diverse nazioni africane.
L’Africa è anche un mercato importante per le esportazioni petrolifere indiane: il continente rappresenta la seconda principale destinazione di prodotti raffinati.