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Italgas, piano da 450 milioni sull’acqua: obiettivo dimezzare le perdite

Il Gruppo accelera sulla digitalizzazione delle reti idriche con l’intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza. In Sicilia, tre nuovi dissalatori contro la siccità.

Italgas dichiara guerra alle perdite idriche e punta a diventare un protagonista anche nella gestione dell’acqua, mettendo sul piatto 450 milioni di euro di investimenti nei prossimi sette anni. L’obiettivo è ambizioso: colmare il gap infrastrutturale e tecnologico delle reti italiane, dimezzare le perdite e migliorare la qualità del servizio, replicando il modello di successo basato su digitalizzazione e intelligenza artificiale già applicato al settore del gas. La strategia è stata delineata nel nuovo Piano Strategico 2025-2031 presentato dal Gruppo.

TECNOLOGIA E AI PER UNA GESTIONE EFFICIENTE

L’Amministratore Delegato Paolo Gallo ha chiarito la visione del Gruppo: “Nei settori ‘idrico’ ed ‘efficienza energetica’, a cui sono destinati quasi 800 milioni di euro, saranno applicate le migliori soluzioni digitali e di Intelligenza Artificiale sviluppate per il settore della distribuzione del gas”. Nel concreto, per l’acqua, questo si tradurrà in una completa digitalizzazione delle reti. Verrà implementato “Dana4Water”, un sistema centralizzato di comando e controllo analogo a quello usato per il gas, che integrerà funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale l’infrastruttura, prevedere guasti e ottimizzare la gestione.

LA LOTTA ALLE PERDITE: CONTATORI SMART E NUOVE CONDOTTE

Il cuore dell’investimento sarà la lotta a una delle piaghe storiche del sistema idrico nazionale: le perdite. Il piano prevede “l’installazione di water smart meter e di altri dispositivi di misurazione lungo la linea, e la sostituzione di condotte e collegamenti con l’obiettivo di ridurre di oltre la metà le perdite idriche complessive registrate”. Un impegno che non solo migliorerà l’efficienza, ma garantirà anche un uso più sostenibile di una risorsa sempre più preziosa. I risultati finanziari del settore nei primi nove mesi del 2025 mostrano già una crescita, con ricavi adjusted pro-quota che raggiungono i 142,4 milioni di euro.

L’EMERGENZA SICCITÀ IN SICILIA: LA RISPOSTA CON I DISSALATORI

L’impegno di Italgas nel settore idrico si manifesta già con azioni concrete per affrontare le emergenze. I risultati dei primi nove mesi del 2025 evidenziano “l’attività condotta da Siciliacque per contrastare l’importante deficit idrico della regione”. Per far fronte alla crisi, la società ha avviato una serie di interventi di risanamento della rete di trasporto e, soprattutto, ha realizzato tre nuovi dissalatori per aumentare la disponibilità di acqua potabile in Sicilia. Due di questi impianti sono già in esercizio, mentre il terzo diventerà operativo “nelle prossime settimane”, fornendo una risposta tangibile a un problema sempre più pressante.

UN IMPEGNO CONCRETO SULLA SOSTENIBILITÀ

La strategia idrica si inserisce in un quadro più ampio di sostenibilità, come confermato dal nuovo Piano di Creazione di Valore Sostenibile. Per tutte le società del settore idrico del Gruppo, sono stati fissati obiettivi sfidanti al 2030 (con baseline 2023). Tra questi, una riduzione del 33% del consumo energetico netto e delle emissioni di gas serra, e un drastico taglio delle perdite idriche, che dovranno scendere al 6% nel trasporto e al 30% nella distribuzione. Un impegno che, come ha sottolineato il Presidente Paolo Ciocca, dimostra “la capacità di Italgas di interpretare il futuro, trasformarlo in infrastruttura e metterlo al servizio delle comunità”.

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