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Idrogeno A Basse Emissioni

Italgas punta sull’idrogeno, rete 100% “hydrogen-ready” per il 2028

Italgas è al lavoro su un importante progetto-pilota per la produzione di idrogeno verde in Sardegna, con il Politecnico di Torino e il Centro Ricerche CRS4 della Regione Sardegna.

Obiettivi chiari e solidi per Italgas da qui al 2028, messi nero su bianco nell’ultimo Piano Strategico dell’azienda italiana presentato e giugno e nel nuovo Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028 da poco approvato dal Consiglio di Amministrazione: 8,7 miliardi complessivi che consentiranno al Gruppo Italgas di continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici Ue.

LE TRE DIRETTRICI DEL PIANO: FOCUS SUI TARGET CLIMATICI UE

Il nuovo Piano è strutturato su tre direttrici principali di sviluppo: prosecuzione del programma di trasformazione digitale, repurposing ed estensione del network per dotare il Paese di infrastrutture all’avanguardia in grado di accogliere e distribuire gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde; azione di consolidamento nel settore dell’efficienza energetica con l’obiettivo di porsi tra i principali operatori del settore; nuove opportunità di crescita esterna attraverso gare ATEM, M&A nei settori gas e idrico e sviluppo del mercato greco.

L’IDROGENO DIVENTA UNA PRIORITÀ’

Proprio l’idrogeno rappresenta una delle sfide chiave che i vertici di Italgas si preparano ad affrontare facendo perno sui principi ESG e rispondere, in buona sostanza, alle sfide della sostenibilità fissando obiettivi al 2028 e al 2030, in linea con il target di neutralità carbonica al 2050, e innalzando ulteriormente quelli definiti lo scorso anno in termini di riduzione delle emissioni, efficienza energetica, sviluppo di competenze e valorizzazione delle risorse per favorire il cambiamento.

Impegno in linea, tra l’altro, con gli obiettivi fissati dal piano europeo RePowerEU che, nell’ottica di una maggiore diversificazione delle fonti, ha tra le altre cose, fissato a 35 miliardi di metri cubi e a 20 milioni di tonnellate le quote rispettivamente di biometano da produrre e di idrogeno da creare e importare entro il 2030. Un target che ha spinto Italgas a lavorare su un importante progetto-pilota per la produzione di idrogeno verde in Sardegna, con il Politecnico di Torino e il Centro Ricerche CRS4 della Regione Sardegna.

IL PROGETTO GREEN DI SESTU, IN SARDEGNA

L’impianto green sorgerà a Sestu, nel Cagliaritano, e dovrebbe entrare in esercizio nel 2023. Una centrale elettrica fotovoltaica produrrà l’energia pulita indispensabile per trarre l’idrogeno dall’acqua; questo idrogeno “verde” miscelato con gas (naturale prima e poi metano sintetico in un secondo momento) servirà le utenze domestiche e industriali, mentre in forma pura alimenterà gli autobus pubblici.

LE FASI DEL PROGETTO

Le fasi del progetto, prevedono: Analisi della possibilità di miscelare gas naturale e idrogeno con l’obiettivo di distribuirlo a utenti residenziali o industriali; produzione di idrogeno verde e suo inserimento nelle nostre reti intelligenti; test delle stazioni per la riduzione della pressione e dell’intero sistema di controllo.

L’OBIETTIVO È CREARE PER IL 2028 UN NETWORK DI DISTRIBUZIONE 100% HYDROGEN-READY E NON SOLO

Non solo. Tra gli obbiettivi fissati per il 2028, c’è la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogen-ready, la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso l’impianto di Sestu, il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attività di formazione sulla transizione energetica e la valutazione a livello globale di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni.

PERCHÉ È IMPORTANTE LA SPERIMENTAZIONE DELLA TECNOLOGIA POWER TO GAS

Il progetto di sperimentazione della tecnologia Power to Gas rappresenta per Italgas un tassello importante della transizione energetica dell’azienda. Le fonti rinnovabili per la produzione di elettricità richiedono, infatti, flessibilità e stoccaggio affinché lavorino in sinergia con il sistema elettrico e quello gas, specialmente durante periodi di picco di generazione fotovoltaica ed eolica, ma anche per portarla dove serve: e proprio la tecnologia Power to gas può essere l’uovo di Colombo in grado di stoccare energia e movimentarla sotto forma di idrogeno verde o metano sintetico attraverso le reti del gas.

IMPEGNO ALLA DECARBONIZZAZIONE ANCHE PER I TERRITORI

Non è tutto: nel documento “Driving innovation for energy transition”, Italgas si impegna non solo alla decarbonizzazione della propria attività, con un “Obiettivo Net Zero Carbon” al 2050, ma anche dei territori in cui opera, gestendo opportunità e rischi legati al cambiamento climatico, attraverso i driver della trasformazione digitale e dell’efficienza energetica, anche al servizio dei clienti della ESCo del Gruppo, Geoside.

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