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Assemblea azionisti Italgas

Italgas, utile a +43,5% a 168,7 mln. Gas: 2025 si apre all’insegna della crescita

Il processo di dismissione dei circa 600.000 PDR in ottemperanza alle prescrizioni dell’Antitrust dopo l’acquisizione di 2i Rete gas è atteso completarsi in linea con le prescrizioni del regolatore. Ai fini della guidance, i relativi impatti sono attesi concretizzarsi ad inizio 2026.

Con un utile netto attribuibile al Gruppo di 168,7 milioni di euro (+43,5%) e un Utile netto attribuibile al Gruppo adjusted: pari a132,6 milioni di euro (+12,8%) Italgas inaugura anche l’esercizio 2025 all’insegna della crescita che ha contraddistinto il Gruppo dal ritorno in Borsa del novembre 2016, come confermato da tutti gli indicatori economici.

“Con il perfezionamento dell’acquisizione di 2i Rete Gas, avvenuto lo scorso 1° aprile, Italgas è diventata il campione europeo della distribuzione del gas cambiando il volto di un settore storicamente frammentato. Oggi rappresenta un player in grado di rafforzare la sicurezza energetica del Paese, accelerare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e continuare a creare valore per tutti gli stakeholder”, ha sottolineato il gruppo in una nota ricordando che è iniziato il percorso di integrazione di 2i Rete Gas nel Gruppo Italgas, in linea con il Piano Strategico 2024-2030: la fase iniziale è focalizzata sull’integrazione societaria e dei sistemi informativi per conseguire rapidamente le prime sinergie. Parallelamente, è in avvio un programma di digitalizzazione della rete e degli impianti di provenienza 2i Rete Gas, insieme all’implementazione di iniziative di intelligenza artificiale volte a migliorare su larga scala performance e qualità del servizio.

I NUMERI DEL PRIMO TRIMESTRE 2025

Dal punto di vista dei numeri, nel primo trimestre 2025, il Gruppo Italgas ha registrato ricavi totali adjusted per 459,3 milioni di euro, in aumento del 6,5%, e un EBITDA adjusted cresciuto del 6,0% raggiungendo 345,3 milioni di euro, nonostante la significativa riduzione del WACC. Il flusso di cassa da attività operativa, pari a 412,1 milioni di euro e in crescita di 70,5 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2024, che garantisce la piena copertura degli investimenti e spiega la riduzione dell’indebitamento finanziario netto di oltre 200 milioni di euro nel trimestre.

In particolare, gli investimenti tecnici dei primi tre mesi del 2025 hanno raggiunto 165,7 milioni di euro, con la realizzazione di circa 140 km di reti di distribuzione gas volti a rafforzare il servizio nei territori in concessione. Il flusso di cassa da attività operativa è stato pari a 412,1 milioni di euro mentre l’indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16 e IFRIC 12) si è attestato a 6.466,8 milioni di euro e l’indebitamento finanziario netto a 6.555,9 milioni di euro.

Sono proseguite, inoltre, le attività di trasformazione digitale, con l’applicazione di tecnologie all’avanguardia in grado di far evolvere ulteriormente la gestione verso la remotizzazione e automazione dei processi sempre più spinte.

Nel settore idrico, l’attività si è concentrata sull’integrazione delle società del Gruppo, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa, ridurre le perdite di rete anche attraverso l’upgrade tecnologico degli impianti e migliorare la qualità del servizio. Infine, nel settore dell’efficienza energetica, si sono poste le basi per un’offerta tecnologicamente avanzata e tailor made per industria, grandi condomìni e pubblica amministrazione con soluzioni utili a garantire efficienza e risparmio energetico.

GALLO: ANCHE IL NUOVO ANNO SI APRE ALL’INSEGNA DELLA CRESCITA E DELLA SOLIDITÀ PER IL NOSTRO GRUPPO

“Dopo un 2024 di risultati straordinari, anche il nuovo anno si apre all’insegna della crescita e della solidità per il nostro Gruppo – ha commentato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas -. Un percorso che ha trovato compimento nel corso del trimestre e sfociato, con il closing dell’acquisizione di 2i Rete Gas, nella nascita del primo operatore europeo della distribuzione del gas. Gli indicatori economico-finanziari hanno fatto segnare un ulteriore miglioramento, in molti casi a doppia cifra. Tra i risultati di rilievo, l’EBITDA adjusted è aumentato del 6%, toccando quota 345,3 milioni di euro, e l’Utile Netto adjusted di Gruppo ha superato i 130 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del 12,8% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Più di 160 i milioni di euro già investiti che hanno permesso di dare ulteriore impulso allo sviluppo e alla trasformazione digitale di reti e impianti. La sfida che ci attende nei prossimi mesi è quella di cogliere rapidamente tutte le opportunità derivanti dall’acquisizione di 2i Rete Gas, individuarne di nuove e realizzare l’upgrade digitale dei 72.000 chilometri di reti acquisite con l’obiettivo di creare valore per tutti i nostri stakeholder, investitori e comunità servite”.

EVOLUZIONE DI GESTIONE: AVVIATA L’INTEGRAZIONE CON 2I RETE GAS

Per il futuro, con il perfezionamento dell’operazione di acquisizione di 2i Rete Gas, il Gruppo Italgas è diventato il primo operatore della distribuzione del gas in Europa con oltre 6.500 dipendenti, 12,9 milioni di clienti serviti in Italia e in Grecia 154.000 chilometri di reti e più di 13 miliardi di metri cubi di gas distribuiti ogni anno. In linea con il Piano Strategico 2024-2030, è stata avviata l’integrazione di 2i Rete Gas nel Gruppo Italgas: la fase iniziale si sta concentrando sull’integrazione societaria e dei sistemi informativi per realizzare rapidamente le prime sinergie. Parallelamente, sarà avviato un programma su larga scala di digitalizzazione della rete e dei processi, insieme all’implementazione di iniziative di intelligenza artificiale volte a migliorare performance e qualità del servizio. Il Gruppo continuerà, inoltre, a lavorare per rafforzare il ruolo di player di riferimento nel settore idrico acqua e per crescere nell’efficienza energetica quale strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica.

CDA APPROVA GUIDANCE 2025: IMPATTI DISMISSIONI 600 MILA PDR 2I RETE GAS A INIZIO 2026

Il Consiglio di Amministrazione di Italgas riunitosi ieri ha approvato la guidance dell’anno, che include il contributo di 2i Rete Gas per nove mesi a partire dal 1 Aprile 2025.

La Guidance 2025 prevede Ricavi totali adjusted a circa 2,45 miliardi di euro, un EBITDA adjusted di 1,80-1,85 miliardi di euro, un EBIT adjusted di 1,12-1,16 miliardi di euro, Investimenti tecnici per circa 1,2 miliardi di euro e un indebitamento finanziario netto di circa. 10,8 miliardi di euro. Il processo di dismissione dei circa 600.000 PDR in ottemperanza alle prescrizioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) è atteso completarsi in linea con le prescrizioni del regolatore. Ai fini della guidance, i relativi impatti sono attesi concretizzarsi ad inizio 2026. I ricavi complessivi adjusted delle attività regolate della distribuzione gas sono attesi crescere, nonostante il calo del WACC in Italia, per il contributo di 2i Rete Gas, per la crescita della RAB in Italia e in Grecia e per aggiornamento del tasso di rivalutazione del capitale e dei costi operativi regolatori in Italia. A tali risultati si somma il contributo di Acqua Campania e il miglioramento della performance del business dell’efficienza energetica. Il controllo dei costi permetterà di ottenere ulteriori efficienze operative e si manifesteranno le prime sinergie a seguito dell’integrazione di 2i Rete Gas. L’indebitamento finanziario netto è atteso crescere principalmente per l’acquisizione di 2i Rete Gas, al netto dei proventi dell’aumento di capitale. Alla luce di tali guidance operative, l’accretion dell’utile per azione è attesa essere positiva già dal 2025.
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