Il suo compito è supportare le autorità statali e regionali sul rischio meteo-idrogeologico e idraulico, per l’attuazione del piano sull’agricoltura di precisione e per le misure di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento di “ItaliaMeteo”, l’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia nata per svolgere in modo unitario, a livello nazionale, i compiti affidati dalla legge, le misure di coordinamento della gestione delle attività in materia di meteorologia e climatologia, attraverso la confluenza presso ItaliaMeteo delle risorse finalizzate allo scopo, ovvero la stipula di apposite convenzioni a carattere volontario, anche attraverso la definizione da parte dell’Agenzia di standard di qualità uniformi ottimali per le reti osservative.
COSA FA L’AGENZIA
Il regolamento che avrà effetto a partire dal 4 febbraio 2021, stabilisce che l’agenzia coordini le attività in materia di meteorologia e climatologia, anche al fine di supportare le autorità statali e regionali preposte alle funzioni di protezione civile, di tutela della salute e dell’ambiente, di politica agricola, negli ambiti di rispettiva competenza, in particolare nell’ambito del sistema di allerta nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, nonché per l’attuazione del piano sull’agricoltura di precisione e delle misure di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici.
ACCORDI CON LE FORZE ARMATE
Per gli aspetti riguardanti la difesa e sicurezza nazionale, l’Agenzia assicura alle Forze armate, senza oneri, i dati, i messaggi, le previsioni e i prodotti meteo-climatici nazionali e globali di cui ha la disponibilità, trasmettendoli all’Aeronautica militare sulla base di procedure tecniche condivise, senza soluzione di continuità, in modo sicuro e tempestivo.
L’ORGANIZZAZIONE DELL’AGENZIA
L’organizzazione dell’Agenzia si ispira ai seguenti criteri: a) autonomia e responsabilizzazione in relazione al corretto uso delle risorse e al migliore conseguimento dei risultati attesi; b) semplificazione e flessibilità organizzative; c) valorizzazione delle risorse umane, anche con riferimento alle professionalità tecniche e alle specificità proprie dell’ambito scientifico di riferimento, attraverso la valutazione dei risultati conseguiti, assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti; d) previsione di controlli interni per garantire l’imparzialità e la trasparenza dell’azione amministrativa; e) contrasto alle situazioni di conflitto di interessi e dei fenomeni di corruzione; f) flessibilità e innovazione tecnologica a supporto dei processi gestionali; g) sviluppo e garanzia della disponibilità di sistemi informativi.
PREVISTO UN COMITATO DI INDIRIZZO. DOTAZIONE ORGANICA DI 52 UNITA’
Il direttore, su proposta del Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia, può istituire, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un comitato tecnico-scientifico con funzioni consultive composto da sei esperti. Inoltre l’Agenzia si avvale dell’organismo indipendente di valutazione del Ministero dell’università e della ricerca.
La dotazione organica dell’Agenzia è determinata nel limite massimo di cinquantadue unita’ complessive, di cui quattro dirigenti.