Secondo Shruti Raghuram, analista Geothermal Research di Rystad Energy, “nel lungo termine la capacità installata globale raggiungerà 28 GWe entro il 2030 e oltre 110 GWe entro il 2050, segnando un significativo incremento rispetto agli attuali livelli di geotermia”
L’energia geotermica è destinata a svolgere un ruolo significativo, seppur piccolo, nel mix energetico del futuro, rispetto alla sua attuale modesta quota dello 0,3% dell’approvvigionamento energetico mondiale. Mentre le economie globali intensificano i loro sforzi per decarbonizzare, l’importanza delle fonti energetiche di base rinnovabili come la geotermia nei prossimi anni dovrebbe aumentare.
GEOTERMIA: NEL 2024 VERRANNO AGGIUNTI 800 MWE A LIVELLO GLOBALE
La capacità di generazione di energia geotermica installata attualmente è pari a 16,8 GW elettrici (GWe) in tutto il mondo, con quasi 800 MW elettrici (MWe) che dovrebbero essere aggiunti nel 2024. La crescita di quest’anno, derivante principalmente da startup di progetti in Indonesia e Nuova Zelanda, dovrebbe portare investimenti per un valore di 6,9 miliardi di dollari, un record degli ultimi anni.
“Nel lungo termine, Rystad Energy stima che la capacità installata globale raggiungerà i 28 GWe entro il 2030 e oltre 110 GWe entro il 2050, segnando un significativo incremento rispetto ai livelli attuali”, ha dichiarato Shruti Raghuram, analista Geothermal Research di Rystad Energy.
LA STRATEGIA SULLA GEOTERMIA IN INDONESIA
Sebbene si preveda che le startup di progetti greenfield svolgano un ruolo fondamentale in questa crescita, gli sviluppi brownfield abbinati all’ottimizzazione delle risorse in asset esistenti sono essenziali per aumentare la capacità nel breve termine. Una di queste strategie, implementata in Indonesia, è la combinazione di una turbina a ciclo Rankine organico (ORC) con le turbine a ciclo flash esistenti in una centrale elettrica per aumentare la produttività degli asset. Questa strategia è fondamentale per la visione dello sviluppatore statale Pertamina Geothermal Energy di raggiungere una capacità di 1 GWe nei prossimi due anni.
IL RISCHIO PER GLI SVILUPPATORI
In aggiunta al fatto che gli attuali progetti geotermici sono fortemente limitati in termini di posizione, un ostacolo importante che frena il settore è il rischio sostenuto dallo sviluppatore. I progetti geotermici spesso vengono considerati ad alto rischio a causa delle numerose incertezze coinvolte, come le condizioni del sottosuolo e i volumi di risorse recuperabili, simili ai progetti di petrolio e gas naturale.
La condivisione del rischio è uno dei modi in cui l’onere per lo sviluppatore può essere ridotto. Negli ultimi anni il governo del Kenya ha lanciato un piano di partenariato pubblico-privato di grande successo, denominato programma “Build, Own, Operate”, in cui il rischio del progetto è distribuito tra più partner, tra cui la Geothermal Development Company, di proprietà statale, lo sviluppatore internazionale interessato, la società di servizi KLPC e il governo keniota.
I VANTAGGI DELL’ENERGIA GEOTERMICA
Mosse come queste sono essenziali affinché il settore si espanda e svolga un ruolo più importante nel mix energetico globale. Sebbene la geotermia abbia goduto di un po’ di attenzione da parte dei decisori politici negli ultimi anni, c’è ancora molta strada da fare per portarla ad un livello di parità con l’energia solare o eolica. Le sue innumerevoli applicazioni nel settore dell’uso diretto possono contribuire ulteriormente agli sforzi di decarbonizzazione globale, fornendo soluzioni di riscaldamento e di raffreddamento rinnovabili.
I progetti geotermici offrono anche opportunità di co-localizzazione per la cattura diretta dell’aria e la produzione di litio di grado batteria, idrogeno verde e silice, ognuno dei quali svolge un ruolo importante nella transizione energetica. L’energia geotermica oggi è ancora una risorsa ampiamente inutilizzata, ma con il giusto mix di strategie di progetto, progressi tecnologici e supporto governativo, può superare le principali barriere ed ampliarsi, per essere distribuita in molte altre regioni del mondo.