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Gasdotto Yamal

La questione del gasdotto Yamal-Europe nel contesto della crisi Russia-Ucraina

Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia continuerà a fornire gas ai mercati mondiali

Il gas naturale è fluito oggi verso est – quindi in modalità inversa rispetto al solito – attraverso il gasdotto Yamal-Europe. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha promesso che la Russia continuerà a fornire forniture ininterrotte ai mercati mondiali nonostante la crescente crisi in Ucraina.

LE RASSICIURAZIONI DI PUTIN SULLE FORNITURE DI GAS

Putin ha dichiarato che la Russia continuerà a fornire gas ai mercati mondiali perché gli Stati Uniti e i suoi alleati europei sono pronti ad annunciare nuove sanzioni contro Mosca, dopo che il Cremlino ha riconosciuto due regioni separatiste nell’Ucraina orientale.

Il gasdotto tra Polonia e Germania rappresenta circa il 15% della fornitura di gas in direzione ovest della Russia all’Europa e alla Turchia, ma da dicembre funziona al contrario, e ha determinato un aumento dei prezzi del gas in Europa.

I DATI DI OGGI DEL GASDOTTO YAMAL-EUROPE

Oggi i flussi attraverso il gasdotto Yamal-Europe sono rimasti piatti, continuando a muoversi in modalità inversa per la decima settimana consecutiva. Lo si evince dai dati dell’operatore di rete tedesco Gascade.

I flussi dalla Germania alla Polonia attraverso il punto di misurazione di Mallnow oggi si sono attestati a circa 1,5 milioni di kWh/h, praticamente invariati rispetto a ieri e al fine settimana. Le rinominazioni (o offerte) per il flusso di gas dalla Germania alla Polonia sono previste a circa 1,5 milioni di kWh/h fino a mercoledì.

Gazprom – che può prenotare la capacità del gasdotto alle aste giornaliere – non ha ordinato nessuna capacità di transito per febbraio e marzo lungo la rotta. Non ha prenotato capacità per il secondo e il terzo trimestre dell’anno e in questa settimana non ha in programma di effettuare vendite spot di gas sulla sua piattaforma elettronica. Su un’altra rotta importante per le consegne russe in Europa, per la fornitura alla Slovacchia dall’Ucraina, attraverso il valico di confine di Velke Kapusany, la capacità nominale per oggi è stata di 258.832 MWh. Sebbene fosse intorno ai livelli visti la scorsa settimana, è stata meno della metà dei flussi registrati ad inizio febbraio, quando le nominazioni su questa rotta raggiunsero il massimo del 2022, a quota 850.143 MWh.

COME FUNZIONA IL GASDOTTO YAMAL-EUROPE

Il gasdotto Yamal-Europa è lungo più di 2.000 chilometri e porta gas dalla regione dello Yamal, nell’Artico russo, molto ricca di gas. Passa attraverso la città di Smolensk, nella Russia Occidentale, attraversa Minsk, in Bielorussia, e poi la Polonia, prima di terminare presso la stazione di compressione di Mallnow, vicino a Francoforte sull’Oder, presso il confine tra Polonia e Germania.

La costruzione del gasdotto è iniziata nel 1994 e nel 2006 ha raggiunto una capacità annua di quasi 33 miliardi di metri cubi, corrispondente a circa un sesto delle esportazioni di gas russe in Europa.

GESTITO DA GAZPROM TRAMITE DUE JOINT-VENTURES

La porzione del gasdotto in Polonia è di proprietà di EuRoPol Gaz, una joint-venture tra il colosso energetico russo Gazprom e la polacca PGNiG. La sezione tedesca invece è di proprietà di WINGAS, una joint-venture tra Gazprom e la società petrolifera e del gas Wintershall DEA. Wintershall, a sua volta, è comproprietaria del gruppo chimico tedesco BASF e della russa LetterOne.

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