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Ue

La Russia apre le porte alle auto elettriche straniere

La francese Renault, grazie ai suoi legami con il governo russo o la Hyundai, il secondo gruppo automobilistico più venduto sul mercato russo, sono i principali candidati

La Russia potrebbe essere vicina a un accordo con una casa automobilistica straniera che presto lancerà la produzione di veicoli elettrici nel paese. Una mossa che gli analisti dell’IHS Markit hanno descritto come “audace” considerando la mancanza di infrastrutture e di supporto governativo per i veicoli elettrici e il numero estremamente basso di veicoli elettrici in circolazione in Russia.

LA CONFERMA DEL VICE MINISTRO RUSSO DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO ALEXANDER MOROZOV

auto elettricheIl vice ministro russo dell’industria e del commercio Alexander Morozov ha però affermato nelle scorse settimane, come riportato dall’agenzia di stampa russa Interfax, che l’anno prossimo la Russia, insieme a produttori stranieri con solide basi nel paese, lancerà un’auto elettrica.

LA ZETTA IL PROSSIMO VEICOLO ELETTRICO TUTTO MADE IN RUSSIA

Mosca sta anche pensando di produrre un veicolo elettrico tutto russo, la Zetta, nel dicembre di quest’anno, ha riferito Interfax. Zetta prevede di vendere ben 15.000 veicoli entro il 2023.

PER IHS MARKIT IL LANCIO DEL VEICOLO ELETTRICO SARÀ ACCOMPAGNATO DA IMPEGNI DEL GOVERNO PER FAR CRESCERE IL SETTORE

Commentando l’importanza di una casa automobilistica straniera che lancia la produzione di veicoli elettrici in Russia, Tim Urquhart, Principal Analyst, Automotive, all’IHS Markit, ha detto che la mossa è molto coraggiosa, dato che la Russia non ha programmi di incentivi per i veicoli elettrici, o infrastrutture per una massiccia penetrazione dei veicoli elettrici sul suo mercato. “Tuttavia, è probabile che l’annuncio si combinerà con un qualche tipo di impegno del governo per sostenere la crescita dell’infrastruttura EV e l’adozione da parte dei clienti”, ha osservato Urquhart.

RENAULT E HYUNDAI LE PRINCIPALI CANDIDATE

Secondo l’analista, il produttore straniero in questione potrebbe essere la francese Renault, grazie ai suoi legami con il governo russo attraverso la proprietà del gruppo automobilistico AvtoVAZ. D’altra parte, Hyundai – che è il secondo gruppo automobilistico più venduto sul mercato russo – ha molti veicoli elettrici nella sua offerta, ha detto Urquhart. La Russia, tuttavia, ha pochissimi veicoli elettrici, considerando il suo enorme territorio e la sua popolazione, quindi “ci vorrà del tempo prima che i veicoli elettrici guadagnino qualsiasi tipo di attrazione reale sul mercato”, dice Urquhart. Attualmente, ha affermato IHS Markit nel paese circolano appena 3.600 veicoli elettrici, secondo dati del gennaio 2019 che citano analisi di Autostat.

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