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Le automobili scompariranno? No, cambieranno strada

Le alimentazioni monopolizzano il dibattito sulla mobilità del futuro, ma è importante interrogarsi dove viaggeranno le automobili del futuro. Le strade potrebbero svuotarsi in un futuro non troppo remoto

Le strade saranno sempre più deserte in futuro, ma le automobili non scompariranno. Infatti, la mobilità sarà autonoma e si sposterà nei cieli e nel sottosuolo. Un futuro che oggi non sembra poi così lontano. L’azienda brasiliana Eve ha appena completato i test del suo prototipo in scala di “taxi volante” all’interno del tunnel del vento. La scorsa settimana, Boring Company ha annunciato che passerà alla fase due del suo progetto: mettere a punto un sistema di trasporto basato su tunnel sotterranei e vetture a guida autonoma. Quanto dovremo attendere prima di poter solcare i cieli o viaggiare nelle profondità della Terra a bordo di vetture a emissioni 0 e silenziose?

I CIELI SONO LE NUOVE STRADE?

Oggi è stato superato uno degli scogli principali allo sviluppo del “taxi volante”, secondo Eve.
Il modello in scala del veicolo elettrico verticale di decollo e atterraggio (eVTOL) ha superato i test nella galleria del vento in Svizzera. Gli ingegneri hanno ottenuto così importanti evidenze riguardo come ali e fusoliera reagiranno in volo. Inoltre, non meno importante, Eve ha compiuto un passo avanti per ottenere la certificazione dei regolatori, step necessario per l’ingresso della nuova tecnologia nel mercato.

“Le informazioni ottenute durante questa fase di sviluppo ci hanno aiutato a perfezionare ulteriormente le soluzioni tecniche del nostro eVTOL, prima di impegnarci nella produzione di utensili e prototipi conformi”, ha dichiarato Luiz Valentini, Top Technology Officer di Eve.

EVE, I PROSSIMI STEP

I piani di Eve prevedono di selezionare i principali fornitori di componenti entro giugno, per poi iniziare a realizzare il primo prototipo in scala reale nel secondo semestre. I test continueranno nel 2024 e il veicolo volante dovrebbe essere sul mercato già dal 2026. Ancora si sa poco a proposito, ma il robotaxi riscuote già un discreto successo. L’azienda controllata dal produttore di aeromobili Embraer ha fatto il suo debutto solo lo scorso anno in Borsa, ma aziende e investitori stanno guardando con interesse a questa innovazione. Lo dimostra il fatto che Eve ha già ricevuto 2.800 pre ordini. I finanziatori principali del progetto sono United Airlines e Rolls-Royce.

“L’Eve eVTOL è improbabile che sia il primo modello di automobile volante sul mercato, anche se la pipeline di ordini fornisce una strada per acquisire quote di mercato del mercato emergente eVTOL,” hanno detto gli analisti di Jefferies a Reuters.

LE AUTOMOBILI SI SPOSTANO NEL SOTTOSUOLO

L’azienda Boring Company ha sviluppato un nuovo sistema di trasporto sotterraneo: automobili elettriche a guida autonoma che viaggiano in tunnel. Un’innovazione che permette di percorrere la stessa distanza in modo più rapido e a costi inferiori rispetto al trasporto in superficie. La scorsa settimana la società ha annunciato di aver superato con successo la prima fase del progetto. Boring Company realizzerà 29 miglia di tunnel e 51 stazioni, che permetteranno ai passeggeri dei taxi a guida autonoma prodotti da Tesla di spostarsi velocemente per la città, per poi emergere dal sottosuolo grazie ad ascensori. Un sistema che mira a rendere il viaggio più confortevole e rapido, riducendo al minimo le variabili.

“La missione dell’azienda è risolvere il traffico, consentire un rapido trasporto punto-punto e trasformare le città. Per risolvere il problema del traffico che distrugge l’anima, le strade devono passare in 3D, il che significa che sono necessarie automobili volanti o tunnel”, scrive l’azienda sul sito web.

“A differenza delle automobili volanti, i tunnel sono resistenti alle intemperie, fuori dalla vista, e non cadranno sulla tua testa. I tunnel riducono al minimo l’uso di terreni di superficie preziosi e non entrano in conflitto con i sistemi di trasporto esistenti. Una grande rete di tunnel può alleviare la congestione in qualsiasi città; non importa quanto una città cresce, possono essere aggiunti più livelli di tunnel”, si legge sul sito.

La tecnologia di “tunnelling” potrebbe contribuire alla transizione sostenibile del trasporto pubblico e privato nelle città, restituendo suolo al verde e ai soggetti deboli. Ci sono però aspetti, quali la sismicità dei territori, che allontano la prospettiva di una diffusione su larga scala.

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