Nel 2015 il paese ha importato il 97% della sua energia secondo un rapporto della Banca Mondiale
Il Marocco è pronto a lanciare una gara da 4,6 miliardi di dollari per la realizzazione di centrali e impianti integrati per il trattamento del gas. Lo ha annunciato il ministro dell’Energia marocchino Aziz Rabbah. Il paese, al momento, dipende quasi totalmente dall’estero per le importazioni di idrocarburi e il progetto servirà a processare il gas per produrre energia e rifornire le industrie, ha specificato Rabbah in un’intervista ad Abu Dhabi.
Nel 2015 il Marocco ha importato il 97% della sua energia, secondo un rapporto della Banca Mondiale, ma sta cercando di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili attraverso le rinnovabili: il programma nazionale prevede di generare il 42 per cento dell’energia da fonti pulite entro il 2020: “Potremmo superare questo obiettivo perché adesso ci sono investimenti massicci” ha specificato il ministro marocchino. Il governo è inoltre in attesa di una decisione del tribunale sul futuro dell’unica raffineria di petrolio del Marocco, la fabbrica di Samir. Il 21 ottobre, un tribunale marocchino ha concesso una proroga di 3 mesi per consentire al liquidatore designato dal tribunale di trovare un acquirente. “Dobbiamo trovare un acquirente o l’impianto sarà definitivamente chiuso”, ha concluso il ministro.