Meloni: “Questo governo fa le sue scelte seguendo una sola bussola: quella della difesa dell’interesse nazionale italiano”
“Riguarda all’energia, nell’ambito della mia visita a Washington, Italia e Stati Uniti hanno sottoscritto una dichiarazione che dice che vogliamo rafforzare la nostra cooperazione in campo energetico, chiaramente a noi serve anche per continuare quel cammino di diversificazione delle forniture che è stato avviato dall’Italia all’indomani della guerra di invasione russa in Ucraina. Grazie a questa scelta oggi noi siamo la nazione con il più variegato mix di fonti di approvvigionamento esterno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a un’interrogazione in Aula al Senato durante il Question Time.
USA SECONDO MERCATO DI ORIGINE DEL GNL IMPORTATO IN ITALIA
Gli Stati Uniti sono già il secondo mercato di origine del Gnl importato in Italia con oltre 5 miliardi di metri cubi importati nel 2024. Partiamo quindi da una collaborazione consolidata che è iniziata con l’amministrazione Biden e che quindi difficilmente può essere venduta come un favore che si sta cercando di fare a Donald Trump”, ha proseguito Meloni.
“IMPORTANTE MANTENERE AMPIA DIVERSIFICAZIONE FORNITURE”
“Penso che sia importante per l’Italia mantenere un’ampia diversificazione delle forniture ma non ci sono impegni in questo senso, anche qui noi dobbiamo valutare in base alle nostre necessità, in base al nostro vantaggio, proseguendo però una strategia che non ha iniziato questo Governo. Insomma che avremmo deciso di garantire 40 miliardi di euro dei cittadini al Governo Usa è mi dispiace pura propaganda. Gli unici 40 miliardi che ricordo di investimenti, sono quelli che gli Emirati Arabi Uniti si sono impegnati a portare in Italia. Perché questo governo fa le sue scelte seguendo una sola bussola: quella della difesa dell’interesse nazionale italiano. Del resto abbiamo imparato dai governi che ci hanno preceduto quanto sia controproducente per la nazione pensare che la politica estera significhi assecondare gli alleati ideologici. Non così noi che facciamo valere i nostri interessi con tutti i partner, con lealtà ma senza subalternità”, ha affermato Meloni.
“LAVORIAMO PER ABBASSARE STRUTTURALMENTE COSTI ENERGIA PER LE NOSTRE IMPRESE”
“Dobbiamo continuare a lavorare a sostegno delle imprese dove l’obiettivo più complesso e più ambizioso che ci poniamo è quello di riuscire ad abbassare strutturalmente il costo dell’energia che pesa come un macigno sulla competitività delle nostre imprese. Siamo attualmente al lavoro su questi due obiettivi ne conosciamo le difficoltà ma penso che una politica seria debba assumersi la responsabilità di affrontare le materie più complesse se è necessario farlo”.
“ABBIAMO DIVERSIFICATO, MI CHIEDETE CHE ORA CON VITTORIA REPUBBLICANA NEGLI USA BISOGNA TORNARE AL GAS RUSSO?”
“Noi stiamo facendo e abbiamo fatto, ci torno velocemente, un lavoro di diversificazione che non è neanche iniziato con noi. Quindi siamo d’accordo sul fatto che l’Italia debba continuare a diversificare le proprie fonti di approvvigionamento perché questo garantisce maggiore e sicurezza. Perfetto: allora quelle forniture con cui noi abbiamo diversificato per liberarci dalla dipendenza russa arrivano dal nord Africa arrivano dal Caucaso, arrivano anche dal Gnl americano. Quindi noi continuiamo a portare una strategia condivisa anche quando eravamo all’opposizione Perché noi qualcosa dall’opposizione siamo riusciti a condividere nella nostra vita e che continuiamo a portare avanti. Altrimenti ditemi: qual è la strategia? Cioè mi state dicendo altrimenti che siccome ora negli Stati Uniti hanno vinto i repubblicani riprendiamo il gas alla Russia? Non vi sto seguendo. Continuiamo in una strategia che riguarda il Nordafrica che riguarda il Caucaso che riguarda anche il Gnl americano”, ha evidenziato la presidente del Consiglio.
“PROPONGO A OPPOSIZIONE BATTAGLIA INSIEME IN UE PER DISACCOPPIARE PREZZI GAS DA ELETTRICITÀ”
“Sul tema dei prezzi dell’energia il disaccoppiamento dei prezzi del gas da quello dell’energia elettrica è una questione che il Governo ha posto fin dal suo insediamento, è una materia di respiro europeo. Ma su questo vogliamo fare una battaglia insieme in Europa? Perché io sono totalmente d’accordo”, ha proseguito la premier. “In ambito nazionale intanto abbiamo modificato la disciplina del cosiddetto Electricity release che pone le basi per il disaccoppiamento delle remunerazioni di lungo termine delle fonti rinnovabili rispetto al prezzo di mercato, il recente Dl Bollette tanto vituperato, contiene anche interventi di carattere più strutturale sulla formazione dei prezzi al dettaglio di energia elettrica e gas in particolare a tutela dei clienti vulnerabili, penso sia importante anche la norma di civiltà sull’obbligo di trasparenza delle bollette dalla quale curiosamente nessun prima di noi aveva pensato. Dopodiché, dall’inizio di questo governo abbiamo complessivamente oltre 60 miliardi di euro per aiutare famiglie e imprese. Sappiamo che se la questione non si risolve strutturalmente non potremo mai continuare ad affrontare a mettere risorse che non saranno mai sufficienti. È la ragione per cui il Governo ha avuto il coraggio di varare un disegno di legge che riapre la possibilità di produrre energia nucleare con mini reattori sicuri e puliti che penso possano consentirci di avere energia a basso costo e indipendenza strategica. C’è sicuramente altro lavoro da fare ma penso che si dimostra come la materia è stata fondamentale fin dall’inizio”, ha concluso.