Nonostante un secondo mese di crescita, il bilancio del mercato auto europeo nei primi otto mesi del 2025 resta negativo (-0,1%). L’ibrido si conferma la scelta preferita con quasi il 35% del mercato, mentre l’elettrico puro sale al 15,8%, un ritmo ancora troppo lento per la transizione. Continua il crollo verticale delle auto a benzina e diesel.
Il mercato automobilistico europeo non riesce a ingranare la marcia e chiude i primi otto mesi del 2025 con un leggero segno negativo (-0,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante un secondo mese consecutivo di crescita. All’interno di questo quadro di sostanziale stagnazione, si consolida una rivoluzione nelle preferenze dei consumatori: l’ibrido-elettrico si conferma la motorizzazione più popolare, mentre l’elettrico puro (BEV), pur crescendo, non decolla al ritmo sperato. Continua, invece, inesorabile il declino delle auto a benzina e diesel.
A fotografare questa complessa dinamica è l’ultimo report sulle immatricolazioni pubblicato da ACEA, l’associazione dei costruttori europei di automobili. I dati, aggiornati ad agosto 2025, mostrano un mercato a più velocità, con la transizione verso l’elettrico che avanza, ma non senza difficoltà.
LA RIVOLUZIONE DELLE MOTORIZZAZIONI: IBRIDO AL TOP, ELETTRICO IN CRESCITA LENTA
L’analisi delle quote di mercato fino ad agosto 2025 è chiara:
Ibrido-Elettrico (HEV): Con una quota del 34,7%, si conferma la scelta preferita dagli europei. Le immatricolazioni hanno raggiunto quasi 2,5 milioni di unità, trainate dalla crescita in tutti i principali mercati (Francia +30,5%, Spagna +29,3%).
Elettrico a Batteria (BEV): La sua quota di mercato sale al 15,8% (era il 12,6% un anno fa), con 1,13 milioni di nuove auto immatricolate. Tuttavia, ACEA sottolinea che questo ritmo è “ancora al di sotto di quello necessario in questa fase della transizione”. La crescita è trainata dalla Germania (+39,2%), mentre la Francia segna un -2%.
Ibrido Plug-in (PHEV): Continua la sua forte crescita, raggiungendo una quota dell’8,8% (era il 6,9%), spinto da un vero e proprio boom in Spagna (+99,9%).
Il solo mese di agosto ha visto le vendite di BEV crescere del 30,2% e quelle di PHEV del 54,5% rispetto allo stesso mese del 2024.
IL CROLLO DI BENZINA E DIESEL
Se l’elettrificato avanza, i motori tradizionali crollano. La quota di mercato combinata di benzina e diesel è scesa al 37,5%, dal 47,6% che deteneva solo un anno fa.
Nel dettaglio, nei primi otto mesi del 2025:
Le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 19,7%, con la loro quota di mercato che è crollata dal 34,9% al 28,1%. Il calo è stato particolarmente marcato in Francia (-33,5%) e Germania (-25,2%).
Le immatricolazioni di auto diesel sono scese del 25,7%, riducendo la loro quota di mercato al 9,4%.
La tendenza al ribasso è stata confermata anche nel singolo mese di agosto, con un calo del 16,3% per la benzina e del 17,5% per il diesel rispetto ad agosto 2024.