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M'illumino Di Meno

M’illumino di meno, chi spegne (e perché) le luci

Fatti, dettagli e adesioni a “M’illumino di meno” nell’articolo di Energia Oltre

Appuntamento al 23 febbraio 2018: luci spente alle 18.00 (almeno quelle che non sono dispensabili). Si aderisce anche così alla quattordicesima edizione di M’illumino di Meno,  la campagna di sensibilizzazione sui temi degli stili di vita sostenibili, organizzata da una trasmissioni di Radio 2, Capertpillar. Negli anni è stato un crescendo di adesioni.

IL 2018 DI M’ILLUMINO DI MENO

Quest’anno, oltre che a spegnere le luci, Caterpillar ha invitato tutti a camminare a piedi, per raggiungere (simbolicamente) la Luna. Entro domani, 23 febbraio, si devono raggiungere 555 milioni di passi. Un modo per dimostrare che “ sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”, si legge sul sito.

I MONUMENTI SI SPENGONO

Ogni anno sono numerose le città che aderiscono all’iniziativa, spegnendo le principali piazze e monumenti, come la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, e i palazzi simbolo dell’Italia, Quirinale, Senato e Camera, oltre a tante case dei cittadini. Nelle edizioni passate, si sono spendete anche la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna.

L’INIZIATIVA DI PAESTUM

Per il 2018, il comune di Capaccio-Paestum aderisce all’impegno per la riduzione dei consumi: nella sera del 23 febbraio, le decine di monumenti, musei e siti archeologici, tra cui la Piazzetta della Basilica Paleocristiana saranno illuminati solo dalla luce delle stelle.
L’iniziativa prende nome di “Energie senza corrente”: venerdì sera Paestum diventa anche teatro naturale con una serie di spettacoli caratterizzati da vari interventi attoriali, canti e balli della tradizione, grazie alla fattiva collaborazione delle associazioni del territorio.

L’ADESIONE DI INTESA SAN PAOLO

A rispondere alla chiamata di Caterpillar è anche Intesa Sanpaolo, che promuove diverse iniziative che interessano il gruppo a 360 gradi. Il Museo del Risparmio di Torino organizza nella giornata del 22 febbraio alle 15.30 un evento di sensibilizzazione aperto al pubblico con consigli e raccomandazioni per ridurre il consumo di energia in casa e risparmiare sulle bollette.
Le circa 15 mila insegne delle filiali italiane del gruppo si spegneranno dalle 19 alle 23.30 del 23 febbraio, così come le tre sedi museali delle Gallerie d’Italia a Milano, Napoli e Vicenza spegneranno l’illuminazione esterna dalle ore 18 alle 19.30 invitando tutti i visitatori ad aderire all’iniziativa. Anche i clienti saranno chiamati alla partecipazione attraverso i 7500 monitor degli sportelli ATM e sugli scontrini. Tutti i 70 mila dipendenti di Intesa Sanpaolo saranno invitati a recarsi al lavoro a piedi contando i propri passi.

CGIL SPEGNE LUCI DELLE SEDI D’ITALIA

Tra gli altri aderenti, anche la Cgil che spegne le luci nelle sedi di tutta Italia. “La Cgil- si legge nella nota di adesione- è impegnata per dare il proprio contributo attraverso la contrattazione, le proprie proposte e con iniziative politiche a sostegno di un nuovo modello di sviluppo sostenibile”.

“Crediamo fermamente- conclude la Cgil- nell’importanza del consumo intelligente, dell’uso responsabile e consapevole delle risorse e del risparmio energetico ed e’ con questo spirito che il 23 febbraio spegneremo i dispositivi elettrici”.

LUCI “SPENTE” ALLA SAPIENZA

Sapienza Università di Roma ridurrà al minimo le luci degli edifici della Città universitaria nella giornata di venerdì, dalle 17.30 alle 19.30. Anche i lampioni del campus saranno regolati con flusso luminoso ridotto, le luci dei propilei saranno spente così come quelle della fontana della Minerva. L’iniziativa rientra nell’ambito delle linee di intervento del Piano strategico energetico-ambientale (Pes) di Ateneo finalizzato al raggiungimento, nel medio e lungo periodo, di un aumento dell’efficienza energetica, dell’incremento dell’uso delle fonti rinnovabili, della diminuzione dell’inquinamento e dei costi.

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