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Litio

Perché la miniera di litio in Portogallo può rappresentare una svolta per l’industria europea delle auto elettriche

La società di litio convenzionale Savannah Resources ha dichiarato che il regolatore portoghese ha emesso una dichiarazione positiva di impatto ambientale per la sua miniera Barroso, che punta a produrre abbastanza metallo per 500.000 auto elettriche all’anno

L’industria europea delle auto elettriche ha ricevuto un impulso significativo nei suoi sforzi per garantire l’approvvigionamento di materie prime, dopo che le autorità portoghesi hanno dato il via libera a quella che potrebbe essere la prima miniera di litio su larga scala del continente.

Savannah Resources, quotata a Londra, oggi ha dichiarato che il regolatore portoghese ha emesso una dichiarazione positiva di impatto ambientale per la sua miniera di litio Barroso, che ha l’obiettivo di produrre abbastanza metallo per 500.000 auto elettriche all’anno.

LA DOMANDA DI LITIO IN EUROPA

Si prevede che la domanda di litio in Europa aumenterà di quattro volte, fino a rappresentare un quarto della domanda globale entro il 2030, ma secondo Benchmark Mineral Intelligence la regione attualmente produce meno dell’1% dell’offerta mondiale.

L’ottenimento dei permessi è stato un problema chiave che ha impedito all’Europa di sviluppare una catena di approvvigionamento di materie prime per batterie. Il progetto Savannah è stato visto come un test per verificare se la regione potrebbe superare la sua recente storia di opposizione all’estrazione mineraria. “Questo è un passo avanti estremamente importante, non solo nello sviluppo del progetto, ma anche nello sviluppo dell’industria del litio in Portogallo”, ha affermato Dale Ferguson, amministratore delegato di Savannah.

L’OPPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ LOCALE AL PROGETTO

United in Defense of Covas do Barroso, un gruppo della comunità locale che si oppone al progetto, ha affermato che “condanna la decisione” e che è rimasto “sconcertato” dalla sua accettazione, considerati gli impatti ecologici, ambientali e socio-economici “potenzialmente devastanti”. Oggi, in seguito alla decisione, le azioni di Savannah sono aumentate del 22%.

L’azienda ha presentato per la prima volta la sua valutazione dell’impatto ambientale tre anni fa. La decisione dell’autorità di regolamentazione le consente di procedere con gli studi economici e di intraprendere le fasi finali della licenza nel corso del prossimo anno. Savannah punta ad effettuare la prima produzione prima della metà del 2026. Secondo i termini della decisione, l’azienda dovrà soddisfare determinate condizioni, come limitare la rimozione della vegetazione in alcuni mesi dell’anno.

La miniera di Barroso punta a produrre 200.000 tonnellate di concentrato di spodumene da rocce contenenti litio, che saranno trasformate in litio per batterie in una raffineria che Savannah spera sarà ubicata in Portogallo.

IL CRITICAL RAW MATERIALS ACT DELL’UNIONE EUROPEA

Il Critical Raw Materials Act dell’Unione europea, presentato nel marzo scorso, ha stabilito l’obiettivo della Commissione europea di semplificare i processi di autorizzazione per le società minerarie e di ridurre la dipendenza della regione dalla Cina e da altri Paesi per i minerali chiave per i veicoli elettrici e per l’energia verde, come il litio, il cobalto e la grafite.

CINA E CILE DOMINANO IL MERCATO GLOBALE DEL LITIO

La Cina controlla il 56% della lavorazione del litio, mentre gran parte del resto si svolge in Cile. L’Europa sta cercando di entrare in questo settore attraverso progetti locali, tra cui due sviluppi di raffinerie guidati da un consorzio della società di batterie norvegese Northvolt e della società energetica portoghese Galp, e un altro che include Bondalti, la più grande azienda chimica portoghese.

Nel 2022, dopo mesi di proteste diffuse, il governo serbo ha revocato le licenze di Rio Tinto per estrarre il litio nella miniera di Jadar (da 2,4 miliardi di dollari) in Serbia, la più grande miniera di litio pianificata in Europa.

Oggi la startup del litio Vulcan ha annunciato che fornirà energia geotermica ad uno degli stabilimenti automobilistici francesi di Stellantis, nella speranza di estrarre il litio nel processo. La tecnologia di Vulcan prevede il pompaggio del litio in superficie attraverso dei pozzi geotermici.

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