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Eni

Nomine, Descalzi e Starace verso la riconferma

Fonti del governo indicano che le prossime nomine vanno verso la riconferma di Descalzi e Starace

“Fonti del governo fanno sapere che Claudio Descalzi, attuale amministratore delegato dell’Eni, sarebbe vicino alla conferma ma con un cda completamente rinnovato”, scrive Mf-Milano Finanza.

DESCALZI VERSO LA RICONFERMA

Dello stesso tenore quanto riportato sul Corriere della Sera secondo cui il manager sarebbe, appunto, vicino alla riconferma nell’azienda. “Secondo Reuters che cita fonti vicine al Partito democratico, il governo sarebbe in procinto di confermare Descalzi a capo del colosso petrolifero nonostante la posizione critica la posizione critica del Movimento 5 Stelle a causa del coinvolgimento del manager in alcune inchieste. Accuse che Descalzi ha sempre negato. Nessuna decisione sarebbe ancora stata presa dal governo, ma secondo le stesse fonti Descalzi sarebbe vicino alla riconferma per altri tre anni”.

ANCHE STARACE VERSO LA RICONFERMA

Il Fatto Quotidiano si occupa invece del numero uno di Enel. “Francesco Starace, a giudicare da certe recenti iniziative, sembra in preda a una sindrome di onnipotenza. E infatti gli altri boiardi di Stato – che vivono con apprensione i giorni che precedono le nomine di primavera e li contano con l’ansia di chi non detiene il proprio destino, cioè la propria carriera – invidiano l’amministratore delegato di Enel senza ombre e senza macchie che attende la seconda riconferma come una semplice formalità dovuta e neppure richiesta. Se necessario, in caso di inestricabile emergenza, il governo può implorare l’ingegnere Starace di immolarsi per salvare l’Eni. Altrimenti rest alì dov’è dall’epoca renziana, due mandati fa, e anzi suggerisce al governo di ribadire la fiducia anche al presidente Patrizia Grieco. E poi Starace vuole consolidare la posizione di Enel nel settore delle telecomunicazioni e non soltanto nel mercato energetico”.

“Il governo lo adora, è il manager che unisce Renzi, che lo volle, e il premier Giuseppe Conte, ma anche Cinque Stelle e Partito democratico. Starace è il perfetto ad di colore giallorosa. Era dai francescani di Assisi col premier Conte per il manifesto sull’economia verde. Ha concesso ai ministri Cinque Stelle l’auditorium di Enel – riservato agli eventi aziendali -per presentare, con la sacra teca, la tessera del reddito di cittadinanza. Sicuro di sé e dei risultati che ha raggiunto, anche se la Corte dei Conti ha invitato alla prudenza sul debito, Starace è diventato determinante con Open Fiber per le politiche su internet dell’Italia”.

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