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Nord Stream 2

Nord Stream 2, Usa continueranno a monitorare applicabilità sanzioni

Proseguono i lavori di posa delle condotte di Nord Stream 2. Ma la tempistica per il completamento di Nord Stream 2 rimane incerta mentre si profilano all’orizzonte segnali di distensione tra Washington e Berlino

Gli Stati Uniti restano in attesa di sviluppi pronti a imporre nuove sanzioni contro le società coinvolte nel completamento del gasdotto Nord Stream 2 dalla Russia alla Germania, anche se rispetto al passato, continuano gli sforzi diplomatici per raggiungere un compromesso sul progetto.

LA POSIZIONE USA NON CAMBIA

Il segretario che si occupa della stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha affermato nelle scorse ore in un briefing, che Washington avrebbe lavorato “in collaborazione” con i suoi alleati sull’uso delle sanzioni. “Stiamo continuando a monitorare l’attività per completare o certificare la pipeline – ha detto Psaki -. E se tale attività si svolgerà, determineremo l’applicabilità delle sanzioni. È importante sottolineare che le sanzioni sono solo uno dei tanti strumenti importanti per garantire la sicurezza energetica. E lo faremo in collaborazione con i nostri alleati e partner”.

LO STATO DELL’ARTE

Al momento, restano da posare circa 150 km di Nord Stream 2 nelle acque danesi e tedesche, ma la minaccia di sanzioni statunitensi contro le società coinvolte nella posa del gasdotto ha portato a lunghi ritardi nel suo completamento. Se completato, il gasdotto da 55 miliardi di metri cubi / anno ridurrebbe la necessità per Gazprom di utilizzare l’Ucraina come rotta di transito per le forniture di gas all’Europa, su cui Kiev fa affidamento per le entrate statali.

POSA TUBI AL LAVORO

I lavori per la posa del gasdotto nelle acque danesi sono ripresi a fine gennaio, nonostante le sanzioni imposte alla nave posatubi ‘Fortuna’, e al suo proprietario con sede in Russia KVT-RUS , intrapresa dall’amministrazione Trump.

La tempistica per il completamento dei lavori di posa delle condotte rimane incerta, con Fortuna che lavora a un ritmo molto più lento rispetto al Pioneering Spirit, che ha posto gran parte del Nord Stream 2 prima che il suo proprietario Allseas interrompesse i lavori nel dicembre 2019.

TEMPISTICA

Si pensa che Fortuna stia solo posando una stringa di Nord Stream 2 per ora, e che probabilmente ci vorranno mesi prima che completi anche l’altro tatto, suggerendo pertanto una data di completamento a quest’estate.

Tuttavia, la società che sta sviluppando Nord Stream 2 potrebbe cercare di portare un’altra nave posatubi per accelerare il lavoro, come la Akademik Cherskiy sempre di proprietà russa, che ha una capacità di posizionamento dinamico.

DIALOGO USA-GERMANIA

La nuova amministrazione statunitense guidata dal presidente Joe Biden potrebbe avere una posizione più collaborativa nei confronti del Nord Stream 2, con Washington e Berlino che si sono impegnati a parlare del progetto.

La Germania rimane impegnata per il suo completamento, con il cancelliere tedesco Angela Merkel che sostiene il progetto e resiste alle richieste di annullarlo nonostante la querelle scatenatasi con l’avvelenamento del politico dell’opposizione russo Alexei Navalny nell’agosto dello scorso anno e la sua successiva prigionia all’inizio di febbraio.

NUOVI COMPROMESSI?

Per cercare di superare la situazione di stallo, sono allo studio diverse nuove opzioni per affrontare la situazione del Nord Stream 2, con la Germania pronta a presentare alcune proposte agli Stati Uniti su come il gasdotto potrebbe essere gestito in futuro.

Questi includono la possibilità per la Germania di “chiudere” i futuri flussi di gas tramite Nord Stream 2 una volta che sarà operativo a seconda del “comportamento” russo, ha detto a S&P Global Platts una fonte vicina alla questione.

Anche se questo potrebbe portare a problemi legali. Psaki ha ammesso durante il briefing che la posizione degli Stati Uniti verso Nord Stream 2 è rimasta invariata, vale a dire che Biden lo considerava un “cattivo affare” per l’Europa. Allo stesso tempo è stato riferito che il Dipartimento di Stato americano sta preparando un elenco di società europee che vengono attenzionate perché considerate sanzionabili per violazione della regole.

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI USA PER LE SANZIONI

Gli Stati Uniti hanno a disposizione una serie di strumenti per applicare le sanzioni dopo che il 1 gennaio il Senato Usa ha votato per annullare il veto di Trump del National Defense Authorization Act (NDAA), che include nuove disposizioni relative al Nord Stream 2 ai sensi del Protecting Europe’s Energy Security Clarification Act (PEESCA). Questi aumentano la minaccia delle sanzioni statunitensi contro le società che forniscono servizi alle navi che posano il tubo Nord Stream 2 e alle società che svolgono attività di test, ispezione o certificazione del gasdotto. E infatti le sanzioni sono state imposte contro KVT-RUS e Fortuna sotto il separato Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA).

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