Si infiammano le tensioni tra gli Usa da un lato e Berlino, la società che sta realizzando l’opera e i russi dall’altro
Il gasdotto Nord Stream 2 è un progetto “puramente commerciale” e i partner stranieri potranno apprezzarne i benefici”. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia Tass, dopo le recenti critiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Germania per aver accettato un progetto che renderà la più grande economia europea “totalmente controllata dalla Russia”.
PESKOV: GERMANIA NON SARÀ DIPENDENTE DALLA RUSSIA MA GARANTE DELLA SUA STABILITÀ
L’opera “non renderà la Germania dipendente dalla Russia” ma sarà “garante della sua stabilità”, ha detto Peskov aggiungendo che il Cremlino considera poi le critiche espresse da Trump al gasdotto come una dimostrazione di “competizione sleale” per “avvantaggiare il gas liquefatto Usa sui mercati europei”.
LA SOCIETÀ: NESSUN OBBLIGO DI ACQUISTO GAS PER BERLINO
Anche Nord Stream 2 ha respinto i commenti di Trump, sottolineando che il percorso del gasdotto non prevede l’obbligo per la Germania di acquistare il gas che viene spedito. “Il gasdotto Nord Stream 2 aggiungerà opzioni di fornitura, non obblighi di acquisto – ha dichiarato l’azienda in un comunicato -. Come qualsiasi offerta commerciale, il gasdotto sarà utilizzato dai clienti solo se il venditore offre gas naturale a un prezzo che il mercato è in grado di sostenere”.