Gli investimenti totali nell’attività del petrolio e gas in Norvegia nel 2020, compreso il trasporto sono stimati a 20,57 miliardi di dollari con un aumento del 2,4% rispetto alla stima della precedente
Nonostante la crisi prodotta dal coronavirus, si prevede che quest’anno gli investimenti nell’attività del petrolio e del gas in Norvegia aumenteranno dell’1,6% rispetto al 2019, grazie all’aumento dei prezzi del petrolio e al pacchetto di sgravi fiscali del governo per l’industria petrolifera. È quanto rivela l’ultima indagine sugli investimenti di Statistics Norway.
INVESTIMENTI IN AUMENTO
Gli investimenti totali nell’attività del petrolio e gas in Norvegia nel 2020, compreso il trasporto sono stimati a 20,57 miliardi di dollari (184,6 miliardi di corone norvegesi), con un aumento del 2,4% rispetto alla stima della precedente indagine condotta nel maggio 2020. Rispetto al dato corrispondente del 2019, gli investimenti nel settore del petrolio e del gas in Norvegia dovrebbero ora aumentare dell’1,6 per cento.
IL CALO NEL 2021
Per il 2021, gli investimenti sono destinati a diminuire rispetto al livello attualmente stimato per il 2020, ma la stima per il prossimo anno è ora superiore del 2,1 per cento rispetto a quella dell’indagine di maggio, secondo l’ufficio statistico norvegese.
IL PACCHETTO DI MISURE
Dopo il crollo del prezzo del petrolio, alla fine di aprile la Norvegia ha approvato un pacchetto di misure a sostegno dell’industria del petrolio e del gas e della catena di approvvigionamento, tra cui l’introduzione di modifiche temporanee al sistema fiscale per aiutare le aziende a preservare la liquidità e a proseguire con i progetti pianificati.
“Per incoraggiare l’attività e salvaguardare i posti di lavoro in questa difficile situazione, proponiamo alcune modifiche temporanee. In pratica, questi significheranno il rinvio delle scadenze fiscali e il miglioramento della liquidità delle aziende. Questo permetterà alle compagnie petrolifere e del gas di fare più investimenti”, aveva detto all’epoca il ministro delle Finanze Jan Tore Sanner.
RIDUZIONE DEI PREZZI DI BREAKEVEN PER GLI SVILUPPI FUTURI DEL 40% IN MEDIA
Secondo le stime di Rystad Energy, il pacchetto di sgravi fiscali temporanei per l’industria petrolifera è destinato a migliorare la liquidità a breve termine delle società di esplorazione e produzione e a ridurre i prezzi di pareggio per i progetti di sviluppo futuri di circa il 40% in media.