Advertisement vai al contenuto principale
Gas

Offerta ristretta combustibili mantiene prezzi al rialzo. Il report Axpo

In Asia e in Europa la disponibilità di carbone e gas giocheranno un ruolo importante nello sviluppo dei prezzi nelle prossime settimane

“Nel rapporto del mese scorso, avevamo previsto che Covid, gas e politica sarebbero rimasti i fattori chiave che avrebbero guidato i prezzi energetici europei a maggio. In effetti, i progressi della vaccinazione in tutto il continente e l’ulteriore aumento della carenza di stoccaggio di gas hanno sostenuto i prezzi in modo significativo”. È quanto evidenzia Andy Sommer, Team Leader Fundamental Analysis e Modelling di Axpo Solutions AG nell’energy markets monthly report di giugno.

IL RUOLO DEL CARBONE

Secondo Sommer, tuttavia, “anche il carbone esercita ancora un’influenza significativa sui mercati dell’elettricità. La domanda globale di carbone è abbastanza forte in questo momento. L’attività economica cinese in particolare è stata robusta negli ultimi mesi, sollevando il consumo di elettricità e di carbone in tutti i settori, mentre la produzione interna di carbone sembra aver già raggiunto i suoi limiti. Un possibile picco della domanda durante il picco della stagione di raffreddamento ridurrebbe ulteriormente le scorte, mettendo a rischio le forniture per l’inverno e creando la necessità di maggiori importazioni – ha aggiunto -. Allo stesso tempo, con gli stoccaggi bassi, il mercato internazionale del gas sta cercando di razionare il consumo consentendo il funzionamento di più impianti a carbone. L’impatto fortemente negativo degli alti prezzi del carbonio sull’economia delle centrali a lignite sostiene anche la domanda di carbone del settore energetico europeo”.

GLI STOP ALLA PRODUZIONE IN AUSTRALIA, COLOMBIA, INDONESIA E SUDAFRICA

In questo contesto, “la notizia di interruzioni nella catena di approvvigionamento del carbone arriva in un brutto momento. Le esportazioni dall’Australia, dalla Colombia, dall’Indonesia e dal Sudafrica – insieme responsabili di oltre il 70% delle spedizioni globali di carbone – sono state tutte in calo rispetto allo scorso anno durante il 1° trimestre 2021, nonostante i prezzi di mercato superino i costi della maggior parte delle miniere – ha evidenziato Sommer -. Anche i disordini civili, come quelli attuali in Colombia, il clima, la politica e la mancanza di investimenti a lungo termine hanno un impatto sulla capacità di fornitura di riserva. Anche se nel lungo periodo ci aspettiamo che il calo della domanda di importazioni da Europa, Cina, India, Corea e Giappone renda antieconomiche più miniere, la restante mancanza di flessibilità a breve termine sta ora creando picchi di prezzo”.

DISPONIBILITÀ DI CARBONE E GAS GIOCHERANNO UN RUOLO IMPORTANTE NELLO SVILUPPO DEI PREZZI NELLE PROSSIME SETTIMANE

“Detto questo, la situazione di offerta ristretta nei mercati del gas e del carbone crea attualmente un ciclo di feedback che guida una stretta correlazione tra le due materie prime. Essendo il contenuto di carbonio incorporato nel carbone più alto di quello del gas, questo stretto legame si estende anche ai prezzi della CO2. E dato che la fornitura di elettricità in Europa si basa ancora in misura significativa sulla produzione di energia termica da centrali a carbone e a gas, il rally dei prezzi del carburante e del carbonio ha anche spinto i prezzi dell’energia elettrica più in alto negli ultimi mesi. Con questo in mente, il tempo in Asia e in Europa e la disponibilità di carbone e gas giocheranno un ruolo importante nello sviluppo dei prezzi nelle prossime settimane”, ha concluso Sommer.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su