Nel periodo 2015-18 sono state inviate 16.105 diagnosi energetiche da parte di 8.871 aziende, di cui 5.862 da grandi imprese e 2.913 energivore, con un risparmio di 896,3 Ktep/anno
L’Italia si colloca al top della classifica Ue dei Paesi più virtuosi nell’attuazione della direttiva europea sull’efficienza energetica per i check-up nelle aziende: nel periodo 2015-18 sono state inviate 16.105 diagnosi energetiche da parte di 8.871 aziende, di cui 5.862 da grandi imprese e 2.913 energivore, con un risparmio di 896,3 Ktep/anno.
ONLINE IL PORTALE AUDIT 102
È quanto emerge da dati Enea che ha varato il portale Audit 102 per supportare le imprese che sono chiamate ad effettuare la diagnosi energetica dei propri impianti produttivi entro il 5 dicembre 2019. Il nuovo sito è stato ideato per semplificare l’inserimento del rapporto di diagnosi e della relativa documentazione, con particolare attenzione al ruolo che imprese e consulenti rivestono nel processo di diagnosi energetica, garantendo la responsabilità, la proprietà e la riservatezza dei dati trasmessi.
IL CHECK-UP ENERGETICO PER LE GRANDI IMPRESE E PER QUELLE ENERGIVORE È CHIESTO DALL’UE
Il check-up energetico per le grandi imprese e per quelle energivore da realizzare ogni quattro anni è stato introdotto dal dlgs 102/2014 che ha recepito la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica. In seguito al provvedimento è stata istituita, da parte dell’Enea, una banca dati dedicata ai rapporti di diagnosi.