L’idrogeno potrebbe sostituire il gas naturale. Ecco l’esperimento, ben riuscito, di Snam raccontato dal Financial Times
L’innovazione energetica parte da un comune del sud-ovest dell’Italia. Meglio dal pastificio Orogiallo a Contursi Terme, in provincia di Salerno, che ha fatto la storia cucinando la pasta con una miscela di idrogeno e gas naturale che era stata iniettata nella rete di trasmissione del gas italiano da Snam.
IDROGENO FONTE CANDIDATA A SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI
Come scrive il Financial Times, che nei giorni scorsi ha raccontato questa bella storia tutta italiana, l’idrogeno è la fonte energetica ideale candidata a sostituire i combustibili fossili come il gas naturale nel mix energetico dei diversi paesi. L’idrogeno, infatti, non produce anidride carbonica quando viene bruciato. L’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) con sede a Parigi ha affermato che il 2019 sarebbe stato un anno di “slancio senza precedenti” per l’idrogeno.
IL CASO DI CONTURSI TERME
La rivoluzione, in questo senso, parte dall’Italia, da Snam e da Contursi Terme. Nel mese di aprile, Snam ha immesso idrogeno nell’infrastruttura nazionale del gas (in un’area ristretta), dimostrando quanto potesse essere sicuro e affidabile l’idrogeno.
A Conturs la percentuale di idrogeno utilizzata è stata bassa, il 5%.
NUOVI PROGETTI
Snam, nei progetti futuri, aumenterà la percentuale di idrogeno immessa nella rete. E a seguire l’esempio saranno anche altri soggetti europei di settore, nella speranza, scrive il Financial Times, che un giorno possa sostituire completamente il gas naturale e garantire il futuro delle proprie attività.
A guardare all’idrogeno, infatti, sono anche la norvegese Equinor, la compagnia elettrica svedese Vattenfall, il giapponese Mitsubishi Hitachi Power Systems, la rete nazionale del Regno Unito e la Toyota.