Ben 27 operazioni per un valore di 4,81 miliardi di dollarI sono state annunciate in Medio Oriente e in Africa durante il primo trimestre di quest’anno
L’attività commerciale nel settore del petrolio e del gas in Medio Oriente e Africa è diminuita del 32,92% nel primo trimestre del 2021 rispetto alla media degli ultimi quattro trimestri. Lo ha affermato la società di dati e analisi GlobalData in un nuovo report.
I NUMERI
Ben 27 operazioni per un valore di 4,81 miliardi di dollarI sono state annunciate in Medio Oriente e in Africa durante il primo trimestre di quest’anno, rispetto alla media degli ultimi quattro trimestri di 40,25 operazioni.
Secondo il database delle offerte di GlobalData, le fusioni e acquisizioni (M&A) hanno rappresentato tutte le attività commerciali nella regione nell’ultimo trimestre.
I cinque contratti più importanti in termini di valore valevano un totale di 4,56 miliardi di dollari, rappresentando una quota del 94,9% del valore complessivo dell’operazione nel primo trimestre.
GLI ACCORDI PIÙ IMPORTANTI
L’accordo più importante, e l’unica transazione da un miliardo di dollari, nel primo trimestre è stato l’accordo da 2,6 miliardi di dollari in cui BP ha accettato di vendere il 20 per cento della sua quota del 60 per cento in un blocco del gas in Oman. Il disinvestimento di BP fa parte del piano per incassare 25 miliardi di dollari entro il 2025. Dopo il completamento della vendita del 20% nel Blocco 61 dell’Oman alla PTT Exploration and Production Public Company Limited (PTTEP) thailandese, prevista quest’anno, BP rimarrà operatore del blocco con una quota del 40 per cento.
Il secondo più grande accordo in Medio Oriente e Africa è stata la transazione di asset da 926 milioni di dollari in cui Shell, ha firmato un accordo con un consorzio composto dalle sussidiarie di Cheiron Petroleum Corporation e Cairn Energy PLC per acquistare gli asset upstream di Shell in Egitto Western Desert per un corrispettivo di base di 646 milioni di dollari e pagamenti aggiuntivi fino a 280 milioni di dollari tra il 2021 e il 2024, in base al prezzo del petrolio e ai risultati di ulteriori esplorazioni.