Nel caso il vertice di Vienna venisse rinviato per il coronavirus sarebbe la prima volta in 60 anni per il cartello di produttori di petrolio
Per ora l’Opec sta pensando di mantenere la riunione ministeriale come programmato questa settimana, il 5 e 6 marzo, in attesa della decisione finale che potrebbe arrivare oggi, come hanno riferito a S&P Global Platts alcune fonti.
RIUNIONE CONFERMATA MA CONSULTAZIONI CON L’OMS
“Al momento, stiamo procedendo con i nostri piani – ha detto la fonte a S&P Global Platts -. Ma restiamo in contatto con le autorità austriache”. Le delegazioni dei 23 paesi membri dell’alleanza Opec+ sono attesi a Vienna per partecipare alla riunione mentre l’Opec si sta consultando con l’Organizzazione mondiale della sanità per stabilire se l’incontro possa esser una minaccia per la salute pubblica.
I rappresentanti del governo austriaco per ora hanno affermato che le restrizioni generali in vigore in Austria per il coronavirus “non si applicano alla riunione Opec+” e che la decisione di realizzare o meno l’incontro “spetta solo all‘Opec”, ha detto un portavoce del ministero degli Esteri.
PROBABILE TAGLIO DI UN ULTERIORE MILIONE DI BARILI FINO A GIUGNO
La decisione di ritardare l’incontro però rischia di lasciare in sospeso il futuro dell’Opec+ e la decisione di tagliare 1,7 milioni di barili al giorno con tutti gli alleati. L’accordo scade alla fine del mese e, con i prezzi del petrolio in forte calo a causa del coronavirus, il numero uno dell’Opec, l’Arabia Saudita sta spingendo la coalizione dei produttori ad aumentare i tagli di circa 1 milione di barili al giorno almeno fino a giugno, secondo le fonti.
PER LA RUSSA GLI ATTUALI PREZZI SONO ACCETTABILI
Il presidente russo Vladimir Putin, tuttavia, ha dichiarato domenica di voler continuare a sostenere la cooperazione con l’alleanza ma ha aggiunto che l’attuale prezzo del petrolio è accettabile per le esigenze di bilancio del suo paese, indicando una potenziale contrattazione difficile all’incontro di questa settimana.
IN CASO DI RINVIO DEL VERTICE PRIMA VOLTA DOPO 60 ANNI
Gli analisti Opec hanno affermato che una eventuale decisione di ritardare l’incontro di questa settimana rappresenterebbe una svolta storica: la prima volta in 60 anni di uno stop al vertice a causa di eventi esterni. Domenica è stata annullata anche la principale conferenza sull’energia IHS CERAWeek, che era stata programmata per il 9-13 marzo a Houston.