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Piano Mattei

Piano Mattei, Meloni: Nel 2025 altri 5 paesi e internazionalizzazione ed europeizzazione del piano

“Sono fiera della concretezza che il piano Mattei sta dimostrando, secondo me la concretezza è la chiave di volta per una cooperazione diversa”, ha detto Meloni (che glissa sul caro energia)

“Sono fiera che il nostro Piano Mattei e la nostra strategia Africa-Mediterraneo stia raccogliendo sempre maggiore interesse e consenso, penso che sia non solo nell’interesse italiano avere un approccio diverso al contenente africano.” Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso dell’incontro con i giornalisti presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera.

“CONCRETEZZA CHIAVE DI VOLTA PER UNA COOPERAZIONE DIVERSA”

“Sono fiera della concretezza che il piano Mattei sta dimostrando, secondo me la concretezza è la chiave di volta per una cooperazione diversa. Di iniziative generiche sull’Africa ce ne sono state ma riuscire a dare continuità ed essere concreti e credibili questo si fa la differenza”, ha detto la premier.

PROGETTI 2024 PIANO MATTEI TUTTI AVVIATI

“Ricordo che in tutti i nove primi paesi del Piano Mattei i progetti sono già avviati, dopodiché le due grandi sfide secondo me per il 2025 sono internazionalizzare ed europeizzare il piano che è il lavoro che l’Italia ha cominciato a fare con il G7”, ha proseguito.

SFIDA 2025 È METTERE IN RELAZIONE IL PIANO CON I LIVELLI SUPERIORI

“Cioè noi ci siamo posti il problema nel G7 in particolare nel summit dei leader di come mettere insieme il lavoro che facciamo come Italia nel piano Mattei con tutti gli altri strumenti disponibili e il lavoro dei nostri partner come il globale Gate Ue, il Piano infrastrutturale del G7. Noi vogliamo cercare di mettere in relazione il più possibile il nostro piano con i livelli superiori perché questo consente anche una strategia più ampia da parte europea ma anche da parte del G7”, ha detto Meloni.

QUEST’ANNO ALLARGAMENTO PIANO A ANGOLA, GHANA, MAURITANIA, TANZANIA E SENEGAL

“La seconda sfida per il 2025 è ampliare il Piano Mattei e quindi individuare nuovi paesi nei quali portare le nostre iniziative e i nostri progetti: attualmente i paesi che abbiamo individuato per allargare il Piano sono Angola, Ghana, Mauritania, Tanzania e Senegal”, ha detto la premier.

LA PREMIER GLISSA SUL CARO ENERGIA

A una domanda sui costi dell’energia, la premier ha invece glissato: “Non si può rispondere in 20 secondi”. Tanto da suscitare la reazione di Dario Tamburrano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle: “Con una banale scusa Giorgia Meloni non ha risposto a una precisa domanda sul caro energia rivoltale durante la conferenza stampa di fine anno. Il suo è un silenzio colpevole visto che finora il governo ha ignorato il problema che incide pesantemente sulle tasche delle famiglie e sui bilanci delle imprese italiane”.

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