L’azienda entra nel mercato dei derivati sulla Borsa Europea dell’Energia (EEX), una mossa strategica per rafforzare la competitività e la gestione del rischio.
Poste Energia si rivela un successo travolgente, con oltre la metà dei preventivi che si trasforma in un contratto di fornitura e una sorprendente capacità di attrarre clienti completamente nuovi per il gruppo. Una performance che proietta il segmento energetico a diventare uno dei pilastri della redditività futura dell’azienda. A rivelarlo è l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, intervenendo all’evento in Borsa Italiana per celebrare i 10 anni dalla quotazione.
UN SUCCESSO CHE ATTRAE NUOVI CLIENTI
Il dato più significativo, definito “uno stupore” dallo stesso AD, è che il 60% dei contratti luce e gas è stipulato da persone che non avevano un rapporto continuativo precedente con Poste Italiane. Questo dimostra come l’offerta energetica non sia solo un servizio aggiuntivo per i clienti esistenti, ma un potente motore di acquisizione per l’intero ecosistema del gruppo, capace di competere e vincere sul mercato aperto.
L’INGRESSO STRATEGICO NELLA BORSA DELL’ENERGIA
A sostenere questa crescita c’è una mossa strategica fondamentale, ufficializzata oggi: PostePay, la società del gruppo che gestisce l’offerta, partecipa ora al mercato dei derivati di EEX, la Borsa Europea dell’Energia. Questo passo, come sottolineato da Roberto Aquilini, Responsabile Gestione Energia di Postepay, “rafforza la competitività, la copertura e la flessibilità del portafoglio energetico”. L’ingresso è stato salutato con favore anche da Giuseppe Vallefuoco, Senior Sales Manager di EEX, che ha dato il benvenuto ufficiale a PostePay sulla piattaforma di negoziazione.
UNA SCOMMESSA PER IL FUTURO: “UN QUARTO DEGLI UTILI”
La visione di Del Fante per il futuro è chiara e ambiziosa. L’amministratore delegato stima che, nel giro di 10-15 anni, il segmento energia arriverà a pesare per “circa un quarto della bottom line della nostra azienda”. Una previsione basata sull’andamento di un settore destinato a una forte concentrazione, nel quale Poste Italiane si candida a recitare un ruolo da protagonista, consolidando la propria posizione tra i principali operatori nazionali.


