Lanciata “TIM Energia powered by Poste Italiane” in 750 punti vendita, con risultati iniziali promettenti. Il Gruppo guidato da Del Fante registra conti record nei primi nove mesi del 2025, con ricavi a 9,6 miliardi e utile netto a 1,8 miliardi.
Poste Italiane accelera sulla strategia energetica e stringe un’alleanza strategica con TIM. È stata lanciata il 29 settembre l’offerta “TIM Energia powered by Poste Italiane” in oltre 750 punti vendita TIM, un’iniziativa che, secondo l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, mostra “risultati iniziali con un andamento commerciale solido e promettente”. Questa mossa rientra in un più ampio piano di valorizzazione delle sinergie tra i due gruppi, che include anche una nuova joint venture nel settore dei servizi IT basati su cloud con TIM Enterprise.
LA STRATEGIA ENERGETICA E LA BASE CLIENTI
La spinta sul settore energetico sta dando i suoi frutti. La base clienti dell’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha raggiunto quota 950.000, un passo importante verso l’obiettivo di 1 milione di clienti entro la fine dell’anno. L’azienda sta lavorando per migliorare l’esperienza del cliente sia in fase di acquisizione che di rinnovo, sostenendo lo sviluppo della base clienti con attività promozionali e di ingaggio della rete commerciale.
UN IMPEGNO A 360 GRADI PER LA SOSTENIBILITÀ
L’impegno di Poste Italiane per la sostenibilità non si limita al settore energetico. Proseguono le iniziative per contenere gli impatti ambientali, con una flotta a basse emissioni che conta ormai oltre 29.000 veicoli, di cui 6.200 elettrici e 8.910 ibridi. Per migliorare l’efficienza energetica, sono stati coinvolti 3.785 edifici in interventi di smart building e sono state installate 450mila lampade a LED. Cresce in modo esponenziale anche la capacità fotovoltaica installata, con oltre 780 impianti per un totale di circa 28.000 kWp, segnando un +54% su base annua.
CONTI RECORD E GUIDANCE AL RIALZO
La strategia di diversificazione e l’efficace gestione dei costi hanno portato a risultati finanziari record. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i dati dei primi nove mesi del 2025, che mostrano ricavi per 9,6 miliardi di euro (+4,5% anno su anno) e un utile netto di 1,8 miliardi (+11,2%). Il risultato operativo (EBIT) adjusted ha raggiunto i 2,5 miliardi, in crescita del 10,5%. “Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livelli record, abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari”, ha commentato l’AD Matteo Del Fante. Questi numeri hanno permesso di rivedere al rialzo la guidance per l’intero 2025, con un EBIT adjusted ora atteso a 3,2 miliardi e un utile netto a 2,2 miliardi.
LA SPINTA DI TUTTE LE DIVISIONI DI BUSINESS
Tutte le divisioni del Gruppo hanno contribuito alla crescita. I ricavi da Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione hanno raggiunto i 2,8 miliardi, trainati da un aumento dei volumi dei pacchi (+12,3%). I Servizi Finanziari hanno registrato ricavi per 4,2 miliardi (+4,6%), sostenuti dalla performance del portafoglio investimenti e da una solida azione commerciale. I Servizi Assicurativi mostrano una crescita dei ricavi del 10,2% a 1,4 miliardi, con una solida redditività in entrambi i comparti Vita e Protezione. Infine, i Servizi Postepay confermano la loro capacità di generare crescita, con ricavi a 1,2 miliardi (+4,7%) e un EBIT adjusted in crescita del 9,3% a 416 milioni.
DIVIDENDO RECORD E PROGETTO POLIS
La solidità dei conti ha permesso al CdA di deliberare la distribuzione di un acconto sul dividendo record di 0,40 euro per azione, per un totale di 518 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto all’anno precedente. Prosegue intanto con successo il Progetto Polis, operativo in 4.388 uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, che ha già gestito oltre 128mila richieste di servizi della PA e rilasciato più di 110mila passaporti.


