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Brunetta

Rinnovabili, Brunetta: Più determinazione per semplificare

Il documento sulle rinnovabili presentato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta in commissione Semplificazione

Nella mattinata di oggi, il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta è stato audito in commissione Semplificazione alla Camera dei deputati. Oggetto della seduta è stata la discussione del documento che interviene, tra l’altro, per accelerare l’approvazione dei progetti inerenti l’energia rinnovabile. Il momento storico è quello che stiamo raccontando da settimane: la guerra ucraina ha ridefinito ogni orientamento sugli approvvigionamenti energetici, nonché i piani sulla transizione alle nuove energie pulite.

Oggi, tra l’altro, la Commissione europea ha avviato la discussione sull’estensione della quota di rinnovabili da implementare entro la fine del decennio.

SULLE RINNOVABILI SERVE SEMPLIFICARE

“Sono allo studio del Governo misure specifiche per una semplificazione drastica sul fronte delle energie rinnovabili. Tra queste, la liberalizzazione dell’installazione di pannelli solari, termici o fotovoltaici, sugli edifici (ad eccezione dei soli edifici individuati come beni culturali, dove l’installazione sarebbe comunque sottoposta a procedura autorizzataria semplificata)”. E poi “la definizione per legge delle aree e della tipologia di edifici sui quali di default è possibile installare impianti Fer (fonti energie rinnovabili) e produrre energia, a partire dalle aree industriali dismesse e dalle aree agricole abbandonate o non aree da oltre 5 anni”.

Così, tra l’altro, il documento depositato dal ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta nella commissione parlamentare per la Semplificazione.

SUPERARE I VETI DELLE SOVRINTENDENZE

Nel documento, riporta ancora l’agenzia Public Policy, si parla poi de “l’estensione dei casi in cui gli interventi su impianti esistenti non sono sottoposti a valutazioni ambientali e paesaggistiche, né all’acquisizione di atti di assenso comunque denominati, integrando le ipotesi di semplificazione già previste dal dl 28/2011, e in particolare, la nomina di un commissario straordinario del governo (presidente commissione Via Pnrr/Pniec) per lo smaltimento delle giacenze riguardanti le richieste di autorizzazione sin qui presentate, con potere di superare i veti delle sovrintendenze (e subcommissari a livello regionale da individuare nella figura del presidente di Regione o di un suo assessore)”.

ACCELERARE LE AUTORIZZAZIONI PER GLI IMPIANTI FER

Inoltre, il documento cita “il potenziamento delle unità dedicate alle autorizzazioni per impianti Fer nell’ambito del pool dei 1.000 esperti e pianificazione di interventi di formazione rivolti agli enti del territorio sulle procedure autorizzative e sugli interventi di semplificazione, con l’utilizzo della piattaforma di assistenza tecnica ‘Capacity Italy’ per intercettare le esigenze dei territori e mettere a disposizione professionisti esperti”.

RINNOVABILI, TUTTO L’IMPEGNO DI BRUNETTA

“Noi ora faremo un decreto energia legato al momento particolare che stiamo vivendo”. La strada è “semplificare le procedure per le energie rinnovabili. Io credo che in questo particolare momento serva un ‘di più’ di determinazione”, ha detto Brunetta in commissione parlamentare per la Semplificazione in merito all’indagine conoscitiva relativa alla semplificazione delle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa. I riferimenti del ministro sono stati anche al contesto e al momento storico, con la visita di Di Maio e Cingolani in Angola e Congo di oggi e domani.

“Abbiamo un milione di edifici pubblici. Pensate mettere i pannelli in tantissimi edifici di questi, nelle scuole. Pensiamo al valore educativo di questa azione” ha detto Brunetta, insistendo ancora sul concetto di semplificazione e di benefici che l’Italia ne trarrebbe.

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