Advertisement vai al contenuto principale
Rinnovabili

Rinnovabili, quanto abbiamo speso di incentivi nel 2019

È quanto emerge dal documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2019″ del Gse

Tra i meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili in Italia la quota maggiore di incentivi è riconosciuta agli impianti ex Certificati Verdi (2,6 mld di euro nel 2019), tra cui spiccano i circa 7 GW di impianti eolici a cui sono stati corrisposti quasi metà degli incentivi, seguiti dalle bioenergie (quasi 1 mld di euro). È quanto emerge dal documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2019” del Gse che fornisce un aggiornamento sui meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili.

GLI ALTRI MECCANISMI

Delle Tariffe Onnicomprensive (2,4 mld di euro nel 2019) hanno beneficiato per il 70% impianti a biogas, seguiti da idroelettrici ad acqua fluente (300 mln di euro). Praticamente tutti gli impianti ammessi agli incentivi del DM 6 luglio 2012 sono entrati in esercizio; si tratta di oltre 1,8 GW, a cui  sono stati erogati nel 2019 circa 477 mln di euro, di cui 190 mln  di eurorelativi a impianti eolici per 1,3 GW, seguiti da circa 150 mln di euro a 270 MW di idroelettrici ad acqua fluente.

Crescono gli impianti incentivati ai sensi del DM 23 giugno 2016, saliti a circa 1.137 MW a fine 2019, con oltre 400 MW di nuovi impianti nel 2019, per la maggior parte relativi a grandi eolici ad asta. In aumento anche l’energia incentivata e i corrispettivi erogati a tali impianti, pari a 183 mln di euro nel 2019, di cui quasi 80 mln di euro relativi agli eolici, soprattutto grandi. Il DM 23 giugno 2016 è quasi giunto a regime: rimangono solo 187 MW in posizione utile nei registri e nelle aste non ancora in esercizio.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su