Tra le altre richieste degli auditi la riattivazione degli impianti idroelettrici dismessi e un chiarimento sulla questione del titolo edilizio richiesto
“Il quadro normativo è caratterizzato da un elevato grado di complessità e proprio per questo è indispensabile che ci sia un intervento unitario di semplificazione” che “stabiliscano delle procedure per regolare ulteriormente le procedure amministrative. La Soprintendenza speciale per il PNRR sta studiando già da subito direttive specifiche che illustrino alle soprintendenze territoriali la nuova normativa, quella che dovrà entrare in vigore in modo da chiarire da subito quali possono essere i primi dubbi interpretativi o applicativi a cui devono far fronte. La stessa pubblica amministrazione si trova in condizioni di dover dare una pronta risposta a queste esigenze di diffusione degli impianti e proprio con il contributo delle soprintendenze territoriali possono arrivare eventuali contributi che distinguono difficoltà applicative” “in modo che la Soprintendenza speciale immediatamente proporre soluzioni amministrative”. Lo ha detto Massimo Castaldi del MiC in audizione in Commissione Attività Produttive alla Camera, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
ASSOIDROELETTRICA: TESTO UNICO PREVEDA RIATTIVAZIONE IMPIANTI DISMESSI
Nel corso della serie di interventi alla Camera, Paolo Taglioli, direttore generale di Assoidroelettrica ha espresso “parere favorevole” al provvedimento, c”he sicuramente darà un impulso allo sviluppo delle energie rinnovabili. Evidenziamo però un aspetto che secondo noi è rilevante, che riguarda gli impianti autorizzabili in PAS fino a 100 kW. Nel testo si parla di nuovi impianti, ma per il settore idroelettrico si potrebbero anche riattivare impianti esistenti dismessi, che sarebbero importanti anche per un aspetto paesaggistico. Riattivarli con una procedura autorizzativa semplificata significherebbe infatti non solo generare energia pulita, ma anche migliorare quei paesaggi. Chiederemo quindi di inserire, oltre alla parola ‘nuovi impianti’, anche il termine ‘riattivazione’”.
FREE: DECRETO CHIARISCA QUESTIONE DEL TITOLO EDILIZIO RICHIESTO
Attilio Piattelli, presidente di Coordinamento FREE ha invece posto l’accento su “un difetto di interpretazione di ciò che si intende sul titolo edilizio richiesto: se lo si intende in termini di concessione edilizia richiesta questo diventa un ulteriore burocrazia e non semplificazione; se invece lo scopo era di richiamare gli aspetti di tipo igienico-sanitario, di sicurezza etc allora è un discorso completamente diverso, ma andrebbe precisato meglio”.