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Saipem Nuovo Ad

Come è andato il primo semestre di Saipem (che vara il nuovo assetto)

Cao: Nella prima metà del 2018 Saipem ha realizzato una solida performance operativa che le ha consentito di ottenere un buon margine di Gruppo in linea con la guidance

Una “solida performance operativa” in particolare nel segmento E&C Offshore, un portafoglio ordini stabile, con significative acquisizioni nel secondo trimestre e un indebitamento finanziario stabile nonostante l’investimento nel nuovo mezzo navale ‘Constellation’. Si può sintetizzare così la semestrale di Saipem approvata ieri dal cda dell’azienda presieduta da Francesco Caio.

I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2018: SALGONO ORDINI E INVESTIMENTI, STABILE DEBITO

Saipem snamSaipem ha acquisito nel primo semestre nuovi ordini per 3,986 miliardi di euro (2,088 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno). Il portafoglio ordini è pertanto salito a fine giugno scorso a 12,580 miliardi, di cui 3,572 miliardi da realizzarsi nel 2018. Nel periodo il gruppo ha effettuato investimenti tecnici per 313 milioni (147 milioni nei primi 6 mesi del 2017) principalmente riferito all’acquisto della nave Saipem Constellation. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno ammontava a 1,325 miliardi, a fronte degli 1,296 miliardi segnati al 31 dicembre scorso. Per quanto riguarda il portafoglio ordini complessivo, 4,467 miliardi è nell’Engineering & Construction Offshore, 6,663 miliardi nell’Engineering & Construction Onshore, 785 milioni di euro nel Drilling Offshore e 665 nel Drilling Onshore.

PRIMO SEMESTRE SI CHIUDE CON DEBITO A 1,32 MLD

Dal punto di vista finanziario il gruppo Saipem ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi per 3,798 miliardi di euro (in calo rispetto ai 4,59 miliardi dello stesso periodo del 2017), di cui 1,883 miliardi nel secondo trimestre. L’Ebitda adjusted si attesta a 483 milioni di euro (524 milioni nel 2017), di cui 269 milioni nel secondo trimestre mentre l’Ebitda è di 410 milioni (473 milioni un anno prima). L’azienda ha registrato, inoltre, una perdita di 323 milioni di euro, risultato sul quale pesano – si legge in una nota – “svalutazioni e oneri per riorganizzazione per 329 milioni di euro” (256 mln per impairment test, 51 mln per accantonamenti e 22 mln per riorganizzazione). Il risultato operativo adjusted è pari a 255 milioni (260 milioni nel primo semestre 2017), di cui 155 milioni nel secondo trimestre mentre l’EBIT registra una perdita di 74 milioni contro i 124 milioni del 2017. Nel complesso i dati del primo semestre confermano la guidance sul 2018 con ricavi a circa 8 miliardi di euro, un EBITDA adjusted maggiore del 10% sui ricavi, investimenti tecnici a circa 0,5 miliardi di euro e un debito netto praticamente stabile a circa 1,3 miliardi di euro.

IL BUSINESS ENGINEERING & CONSTRUCTION OFFSHORE DIVENTA ATTIVITÀ ‘CORE’ DELL’AZIENDA

Il cda di Saipem ha approvato ha anche un nuovo orientamento strategico della società che identifica il business Engineering & Construction Offshore l’attività ‘core’ dell’azienda con l’obiettivo di mantenerne e rafforzarne la posizione di leadership anche tramite investimenti mirati. Il business Engineering & Construction Onshore, invece, si focalizzerà sul completamento del turnaround, volto al recupero della marginalità, anche attraverso un riposizionamento del portafoglio attività, mentre per il business Drilling, sia Onshore che Offshore, proseguiranno gli sforzi di efficientamento e verranno altresì valutate eventuali opzioni strategiche, in un’ottica di massimizzazione del valore dei singoli business. Alla luce di questo nuovo orientamento strategico, è stato approvato un cambiamento organizzativo volto a completare il processo di divisionalizzazione iniziato nel 2017: ciò comporterà una piena autonomia delle singole Divisioni, in particolare in ambito commerciale, esecuzione progetti, tecnologia e Ricerca & Sviluppo, strategie di business, partnership. Questo processo sarà concluso entro la fine del 2018.

CAO: NUOVO ASSETTO OPERATIVO ENTRO FINE ANNO È PASSO FONDAMENTALE PER NOSTRO FUTURO

“Nella prima metà del 2018 Saipem ha realizzato una solida performance operativa che le ha consentito di ottenere un buon margine di Gruppo in linea con la guidance – ha commentato Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem –. Abbiamo registrato un consistente volume di nuove acquisizioni in tutti i settori di attività, in particolare nell’E&C offshore e nell’E&C onshore nel quale stiamo raggiungendo il bilanciamento fra progetti oil e non oil-price related, anche attraverso la penetrazione in nuove aree geografiche. Prevediamo che l’attività commerciale mantenga questo slancio anche nella seconda metà dell’anno”. In questo contesto, ha aggiunto Cao “abbiamo completato la valutazione del nostro portafoglio di business definendo obiettivi e priorità strategiche specifici per ciascuna divisione. Abbiamo approvato una nuova fase della riorganizzazione che sarà pienamente operativa entro la fine dell’anno per assicurare alle divisioni la piena autonomia nel perseguire gli obiettivi e le priorità definite mettendole nella migliore posizione per affrontare le dinamiche del mercato attuale e sfruttare le opportunità future con la dovuta flessibilità. Nel corso del semestre, l’indebitamento finanziario netto si è mantenuto stabile rispetto al 31 dicembre 2017 grazie alla positiva generazione di cassa che ha consentito di assorbire gli esborsi per l’acquisto del mezzo navale Constellation”, ha concluso il numero uno di Saipem.

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