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ALESSANDRO PULITI SAIPEM

Saipem nel 2023 ha registrato una performance superiore ai target del Piano Strategico

Il gruppo energetico Saipem ha dichiarato di aver vissuto “un anno di progressiva e costante crescita di fatturato e margini, una generazione di cassa positiva e il rafforzamento della posizione finanziaria”

Il Gruppo Saipem lo scorso anno ha fatto registrare una performance al di sopra dei target del Piano Strategico, evidenziando “un anno di progressiva e costante crescita di fatturato e margini, una generazione di cassa positiva e il rafforzamento della posizione finanziaria”, come si legge in una nota della società. L’utile netto per l’anno ammonta a 179 milioni di euro. La raccolta di ordini, pari a 18 miliardi di euro, conferma la competitività del gruppo e il positivo contesto di mercato”.
E’ stato inoltre approvato il Piano Strategico 2024-2027, con un miglioramento degli obiettivi economico-finanziari e un ampliamento dell’offerta a supporto del segmento low/zero carbon per la transizione energetica. Approvato anche il Piano di Sostenibilità 2024-2027, integrato negli indirizzi strategici di business. Il Cda dell’azienda ha approvato infine una dividend policy che prevede il ritorno al dividendo nel 2025, sulla base dei risultati attesi nel 2024.

IL PRECONSUNTIVO CONSOLIDATO DI SAIPEM AL 31/12/2023

Il Consiglio di Amministrazione di Saipem, presieduto da Silvia Merlo, nella giornata di ieri ha esaminato il preconsuntivo consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023, redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standard – IFRS omologato UE).

I PRINCIPALI RISULTATI DI SAIPEM

– Ricavi: 11.874 milioni di euro (9.980 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 3.511 milioni nel quarto trimestre (2.937 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).

– EBITDA adjusted: 926 milioni di euro (595 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 286 milioni nel quarto trimestre (150 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).

– Risultato netto: 179 milioni di euro (perdita di 209 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 100 milioni nel quarto trimestre (perdita di 71 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).

– Investimenti tecnici: 482 milioni di euro (523 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 276 milioni nel quarto trimestre (339 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).

– Posizione finanziaria netta post-IFRS 16: negativa per 261 milioni di euro (negativa per 264 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

– Posizione finanziaria netta pre-IFRS 16: positiva per 216 milioni di euro (positiva per 56 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

– Acquisizione ordini: 17.659 milioni di euro (12.941 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 5.741 milioni nel quarto trimestre (6.017 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).

– Portafoglio ordini: 29.802 milioni di euro (24.017 milioni di euro al 31 dicembre 2022) che aumenta a 29.892 milioni di euro includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (24.376 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

CONTINUING E DISCONTINUED OPERATIONS

Nelle discontinued operations è rilevato il business Drilling Onshore (DRON), nel corso del 2022 sono state trasferite le attività in Arabia Saudita, Congo, Emirati Arabi Uniti e Marocco, mentre nel primo semestre del 2023 le attività in Kuwait e America Latina, ad eccezione di quelle in Argentina che, con le attività in Kazakhstan e in Romania, è atteso siano trasferite entro il primo semestre 2024.

RICAVI, EBITDA E RISULTATO NETTO ADJUSTED

Nell’esercizio 2023, i ricavi ammontano a 11.874 milioni di euro (9.980 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022) e l’EBITDA adjusted ammonta a 926 milioni di euro (595 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022). Il miglioramento si registra nei settori Offshore, sia Engineering & Construction che Drilling, come commentato di seguito nel paragrafo “Analisi per settori di attività”.

Il risultato netto adjusted da continuing operations registra un utile pari a 185 milioni di euro (perdita di 263 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022). Alla variazione positiva registrata nel risultato operativo adjusted, pari a 287 milioni di euro, si aggiunge l’effetto del miglioramento del saldo della gestione partecipazioni, della gestione finanziaria e della gestione fiscale, per un totale di 161 milioni di euro.

IL RISULTATO NETTO DI SAIPEM NEL 2023

Nell’esercizio 2023 non sono stati rilevati oneri non ricorrenti, di conseguenza il risultato netto da continuing operations risulta allineato al risultato netto adjusted pari a 185 milioni di euro; nel corrispondente periodo del 2022 il risultato netto da continuing operations registrava una perdita di 315 milioni di euro, e scontava rispetto al risultato netto adjusted oneri derivanti dall’emergenza sanitaria e da riorganizzazione per un totale di 52 milioni di euro.
Nel 2023 il business Drilling Onshore discontinued operations ha registrato ricavi per 99 milioni di euro e un EBITDA negativo per 6 milioni di euro, di conseguenza il risultato da discontinued operations è negativo per 6 milioni di euro (utile di 106 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022).
Il risultato netto registra un utile di 179 milioni di euro (perdita di 209 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022).

INVESTIMENTI, POSIZIONE FINANZIARIA E DEBITO LORDO

Gli investimenti tecnici effettuati nel corso del 2023, ammontano a 482 milioni di euro (523 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), comprensivo dell’acquisto del jack up Sea Lion 7 (ora Perro Negro 10), e sono così ripartiti: per l’Asset Based Services 258 milioni di euro, per l’Energy Carriers 22 milioni di euro e per il Drilling Offshore 202 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 31 dicembre 2023 è positiva per 216 milioni di euro, comprensiva dell’impatto positivo per 72 milioni di euro derivante dalla contabilizzazione del Prestito Obbligazionario. La posizione finanziaria netta comprensiva della lease liability IFRS 16, pari a 477 milioni di euro, è negativa per 261 milioni di euro.
Il debito lordo al 31 dicembre 2023 ante effetti lease liability IFRS 16 ammonta a 2.393 milioni di euro, la liquidità a 2.609 milioni di euro, di cui cassa disponibile per 1.323 milioni di euro.

PORTAFOGLIO ORDINI

Nel corso del 2023, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 17.659 milioni di euro (12.941 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022). Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2023 ammonta a 29.802 milioni di euro (16.285 milioni di euro nell’Asset Based Services, 11.534 milioni di euro nell’Energy Carriers e 1.983 milioni di euro nel Drilling Offshore), di cui 11.647 milioni di euro da realizzarsi nel 2024.
Il portafoglio ordini comprensivo di società non consolidate al 31 dicembre 2023 ammonta a 29.892 milioni di euro (24.376 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

IL PIANO STRATEGICO 2024-2027

– Eccellenza nella esecuzione del backlog senza precedenti di 30 miliardi di euro con una maggiore integrazione delle competenze e l’ottimizzazione nell’impiego degli asset.
– Approccio “One Saipem”, con la capacità di aggiudicarsi e realizzare progetti integrati onshore/offshore, che si prevede rappresenteranno il 20% circa dei ricavi di piano attesi.
– Flessibilità operativa, grazie tra l’altro ad una strategia di gestione dei mezzi navali basata su un approccio capital-light, volto a massimizzare la flessibilità operativa e disciplina finanziaria.
– Innovazione e soluzioni per la transizione energetica con un focus commerciale su tecnologie mature come Offshore Wind, CCUS, Idrogeno verde e blu, ammoniaca e sulla robotica sottomarina, unito alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie innovative nel segmento low/zero carbon.
– Ritorno al dividendo per gli azionisti, basato sulla previsione di una significativa generazione di cassa, con un payout ratio pari al 30-40% del Free Cash Flow (al netto dei canoni di locazione).

IL PIANO DI SOSTENIBILITà 2024-2027

Il Piano di Sostenibilità “Our journey to a sustainable business”, approvato dal Consiglio di Amministrazione per il periodo 2024-2027, è pienamente integrato nelle direttrici strategiche di business dell’azienda e si basa su tre pilastri: il contrasto al cambiamento climatico e la protezione ambientale; la centralità delle persone; la creazione di valore nella filiera e nei territori.

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