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Ponte

Salvini “vede” il Ponte sullo Stretto sempre più vicino: cantieri al via da questa estate

La vita dell’opera stimata è di 200 anni. E’ un ponte a campata unica che non ha precedenti nel mondo. Studiato e progettato per resistere a venti e a terremoti”

Un altro tassello alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è arrivato oggi in Consiglio dei ministri. Il via libera al decreto Infrastrutture fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini ha portato con sé la norma per la revisione dei prezzi dei contratti “caducati” con tutti gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell’opera diversi dal contraente generale e alla costituzione di un Collegio consultivo tecnico per “prevenire le controversie e le dispute tecniche di ogni natura o per consentirne la rapida risoluzione nella fase di esecuzione dell’opera con una decurtazione percentuale del 50 per cento dei compensi”.

Ma anche all’inserimento della Stretto di Messina S.p.A. nell’elenco della amministrazione che possono utilizzare la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per gli appalti pubblici, secondo quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici.

SALVINI: SENZA RALLENTAMENTI AL VIA CANTIERI DALL’ESTATE

Soddisfatto Salvini: “Se non ci saranno rallentamenti l’avvio dei cantieri è nell’estate 2025”, ha detto nel corso di una conferenza stampa indetta al Mit durante la quale ha annunciato che ci saranno 120 mila operai al lavoro da questa estate.

VITA DELL’OPERA SENZA PRECEDENTI AL MONDO È STIMATA IN 200 ANNI

“Ci sono stati studi preliminari doverosi e giusti anche dal punto di vista ambientale. La vita dell’opera stimata è di 200 anni. E’ un ponte a campata unica che non ha precedenti nel mondo. Studiato e progettato per resistere a venti e a terremoti”, ha detto il ministro.

“IL NOME DEL PONTE? NON CI ABBIAMO PENSATO”

Nessuna anticipazione invece sul nome: “Ponte Salvini o Ponte Berlusconi? Non abbiamo ancora pensato al nome del Ponte sullo Stretto, adesso stiamo pensando ai cantieri”.

IN CAMPO TUTTI GLI SFORZI PER CONTRASTARE LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Nessun dubbio nemmeno sugli sforzi per il contrasto alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. Salvini ha riferito della riunione partecipata e promossa dal ministero dei Trasporti con la presenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell’Interno, il ministero della Difesa il ministero dell`Economia, il ministero della Giustizia, Stretto di Messina e Webuild sul tema della legalità, della trasparenza, ma anche sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, “tema di assoluta attualità”, ha detto il ministro.

Parole ribadite anche dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ha ricordato come la competenza dei controlli sia stata indirizzata presso la struttura centralizzata per la prevenzione antimafia del ministero dell’Interno, diretta dal prefetto Paolo Canaparo”. Una mossa dettata dalla volontà di centralizzare i controlli, così come fatto per la Milano-Cortina.

È previsto, tra l’altro, anche l’’obbligodella iscrizione nell’anagrafe antimafia come requisito per partecipare alle commesse per la realizzazione dell’opera e nessuna forma di silenzio-assenso ma due fasi correlate: prima un pronunciamento veloce con prefetture e Dia e poi una conferma con tempi più lunghi.

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