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Sogin

Sara Romano in pole come commissario Sogin

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro della transizione ecologica, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del Dl Fiscale si provvederà alla nomina dell’organo commissariale per Sogin

Il Dl fiscale contenente la norma di commissariamento di Sogin non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ma già circola un primo nome di chi potrà rivestire l’incarico di commissario della società che si occupa del decommissioning nucleare: si tratta di Sara Romano, attuale capo Dipartimento per l’Energia e il clima del ministero della Transizione ecologica. Lo ha anticipato il quotidiano La Verità, ma l’indiscrezione risulta anche a Energia Oltre a cui gli stessi rumors ricordano che la Romano dopo l’estate dovrebbe raggiungere l’età pensionabile. “Storica fedelissima dell’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, dal 2021 a capo del Dipartimento per l’Energia e il clima del ministero della Transizione ecologica di Roberto Cingolani. A quanto trapela da tempo proprio Cingolani vedrebbe di buon occhio il nome della Romano per Sogin – si legge su La Verità -(…) È considerata una delle dirigenti più potenti del ministero. Romano ha una lunga carriera nel settore energetico pubblico. Come anche in quella nucleare. Dal 2009 al 2013 è stata direttore generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica”.

In passato, come si legge sul suo curriculum, ha ricoperto, tra gli altri, anche gli incarichi di Consigliere di amministrazione di Enea dal 2007 al 2009, Direttore generale per l’energia e le risorse minerarie del Mise dal 2006 al 2009, presidente/vicepresidente di turno del Comitato nazionale per la gestione della Direttiva 2003/87/Ce (Comitato Ets).

COSA PREVEDE LA NORMA NEL DL FISCALE

Ma cosa prevede la norma contenuta nella bozza del Dl fiscale? “In considerazione della necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale di cui al decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, è disposto il commissariamento della società SOGIN S.p.A”.

ENTRO 30 GIORNI DAL DECRETO CON DPCM SI PROPOSTA DI MEF E MITE NOMINA DELL’ORGANO COMMISSARIALE

“Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro della transizione ecologica, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede: a) alla nomina dell’organo commissariale, composto da un commissario e due vicecommissari, anche in deroga all’articolo 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; b) alla definizione della durata del mandato dell’organo commissariale, che può essere prorogata con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro della transizione ecologica, in ragione del conseguimento degli obiettivi di cui al comma 1; c) all’attribuzione all’organo commissariale di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della SOGIN S.p.A., di ogni eventuale ulteriore potere di gestione della Società, ivi compresi poteri di riorganizzazione finalizzati ad assicurare maggior efficienza nella gestione e celerità nelle attività tenendo conto, in particolare, dei siti che presentano maggiori criticità, nonché di ogni altro ulteriore potere di gestione anche in relazione all’attività di direzione e coordinamento delle società controllate; d) alla determinazione dei compensi del commissario e dei vice commissari, anche in deroga al limite massimo retributivo di cui all’articolo 13, comma l, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, nonché alle disposizioni di cui agli articoli 23-bis e 23-ter del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”.

COSA DICE IL RESTO DEL TESTO

“Al fine di esercitare le funzioni individuate dal presente articolo nonché dal decreto di cui al comma 2, l’organo commissariale opera in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea – prosegue la bozza -. Il Consiglio di amministrazione di SOGIN S.p.A. decade alla data di entrata in vigore del presente decreto. Non si applica l’articolo 2383, terzo comma, del codice civile. Il Collegio sindacale, in via transitoria, fino alla nomina dell’organo commissariale, assicura il compimento degli atti di ordinaria amministrazione, nonché degli atti urgenti e indifferibili. Alla data di nomina dell’organo commissariale, decadono il Collegio sindacale, nonché i rappresentanti di SOGIN S.p.A. in carica negli organi amministrativi e di controllo delle società controllate. Non si applica l’articolo 2383, terzo comma, del codice civile. L’organo commissariale predispone con cadenza trimestrale una relazione sulle attività svolte, sullo stato di avanzamento dello smantellamento degli impianti nucleari con particolare riguardo ai siti di prioritaria importanza per ragioni di sicurezza. La relazione di cui al primo periodo è inviata al Ministro dell’economia e delle finanze e al Ministro della transizione ecologica. I Ministri dell’economia e delle finanze e della transizione ecologica possono, anche autonomamente, segnalare all’organo commissariale priorità e attività ritenute di particolare rilevanza anche in ragione degli impegni internazionali assunti.”

 

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