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Rigassificatore

In arrivo (nel 2024) il secondo rigassificatore galleggiante di Snam: accordo con BW LNG

L’acquisizione del rigassificatore sarà finanziata da Snam con mezzi propri per un importo di circa 400 milioni di dollari, che saranno corrisposti in due tranche.

Snam e BW LNG hanno firmato un contratto per l’acquisizione, da parte del gruppo Snam, del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited, che al closing possiederà come unico asset la nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) “BW Singapore”.

LA NUOVA FRSU DA 170 MILA MC DI GNL

BW Singapore, costruita nel 2015, ha una capacità massima di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (LNG) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi l’anno. L’unità è stata impiegata fin da subito come FSRU ma può operare anche come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto. Si prevede che la FSRU, attualmente vincolata da un contratto di charter con terze parti fino a novembre 2023, possa essere ubicata nell’Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna, e iniziare la propria attività nel terzo trimestre del 2024, a valle della conclusione dell’iter autorizzativo e regolatorio e della realizzazione delle opere necessarie all’ormeggio e al collegamento alla rete di trasporto.

VENIER: ASSICURIAMO ALL’ITALIA IL SECONDO RIGASSIFICATORE PER LA SICUREZZA E LA DIVERSIFICAZIONE ENERGETICA DEL PAESE

“Con questa operazione – ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam – assicuriamo all’Italia il secondo nuovo rigassificatore galleggiante, che potrà contribuire in modo decisivo alla sicurezza e alla diversificazione energetica del Paese: le due FSRU acquistate nell’ultimo mese da Snam potranno da sole contribuire al 13% del fabbisogno nazionale di gas, portando la capacità di rigassificazione a oltre il 30% della domanda, non appena avremo l’autorizzazione per posizionarle e collegarle alla rete di trasporto nazionale. Il posizionamento nell’Alto Adriatico potrà consentire alla nuova unità di intercettare i potenziali nuovi flussi di LNG provenienti dal Nord Africa e dal Mediterraneo Orientale. Assicurarsi queste due nuove FSRU non è stato semplice, in un mercato caratterizzato da scarsità di offerta e da una competizione internazionale in forte crescita con il passare delle settimane. Il rapido completamento di queste due acquisizioni regala tempo prezioso al percorso di autorizzazione e attivazione operativa del servizio, essenziale per rispondere all’attuale situazione di criticità energetica”.

ASHEIM (BW LNG): FELICI DI LAVOARE INSIEME A SNAM

Yngvil Åsheim, Amministratore Delegato di BW LNG, ha dichiarato: “Siamo felici di poter lavorare insieme a Snam per aiutare l’Italia e l’Europa a diversificare le proprie infrastrutture e contribuire alla sicurezza energetica, alla scadenza dell’attuale contratto relativo alla BW Singapore nel novembre 2023. In BW LNG siamo impegnati nella nostra strategia di fornire infrastrutture di rigassificazione galleggianti che supportano il percorso verso una società low carbon. Una pietra miliare di questa strategia è il nostro segmento FSRU, nel quale continueremo a esplorare opportunità di crescita. Abbiamo anche ordinato quattro FSRU per consegna nel 2025”.

IL PREZZO? 400 MLN DA CORRISPONDERE IN DUE TRANCHES

L’acquisizione sarà finanziata da Snam con mezzi propri per un importo di circa 400 milioni di dollari, che saranno corrisposti in due tranche. La FSRU sarà nella disponibilità di Snam alla data del closing, previsto entro la fine del 2023. Nei prossimi mesi, Snam avvierà anche le attività per la contrattualizzazione della capacità di rigassificazione del LNG che si renderà progressivamente disponibile con l’avvio di BW Singapore in Italia.

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