Advertisement Skip to content
Sogin

Sogin, ecco cosa prevede il Dpcm sul commissariamento

Tra gli obiettivi primari l’accelerazione delle procedure di decommissioning, la conclusione delle procedure in corso per la realizzazione del deposito nazionale, e l’avvio, completamento, accelerazione di ogni procedimento relativo alla gestione di materiale nucleare detenuto all’estero

Come anticipato ieri da ENERGIA OLTRE, sono Fiamma Spena in passato alla guida delle prefetture di Imperia e Genova, in qualità di commissario, e i vice Giuseppe Maresca, attualmente direttore generale per le operazioni finanziarie e analisi di conformità con le normative europee del Mef e Angela Bracco ordinaria all’università degli Studi di Milano ma in passato presidente della commissione nazionale scientifica di fisica nucleare dell’Infn, i nomi che compongono il nuovo collegio commissariale della Sogin. Il provvedimento, firmato il 18 luglio dai ministri dell’Economia e della Transizione ecologica Daniele Franco e Roberto Cingolani e il 19 luglio dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

COSA PREVEDE IL DECRETO

Come si legge nel provvedimento, l’organo commissariale dura in carica per un anno “e può essere prorogato” con successivo Dpcm “in seguito alla valutazione sul raggiungimento degli obiettivi del commissariamento”.

“Su proposta del Commissario l’organo commissariale definisce le proprie regole e procedure di funzionamento individuando espressamente le deleghe e attività attribuiti ai vice Commissari” si legge nel decreto.

I POTERI DEI COMMISSARI

All’organo commissariale sono attribuite inoltre “i poteri di gestione e amministrazione della società ordinario e straordinario, inclusi i poteri di riorganizzazione” ma anche il “potere di direzione e coordinamento delle società controllate” e può avvalersi dei Nuclei operativi ecologici del Comando dei Carabinieri.

ENTRO 30 GIORNI IL PROGRAMMA

Entro 30 giorni il Commissario sottopone a Mef e Mite “il programma delle attività da porre in essere per il raggiungimento degli obiettivi” previsti, il provvedimento di definizione dell’organizzazione commissariale, e quello di definizione dell’attività di direzione e coordinamento.

Tra gli obiettivi primari l’accelerazione delle procedure di decommissioning in particolare degli impianti e dei siti che presentano maggiori criticità, la conclusione delle procedure in corso per la realizzazione del deposito nazionale, e l’avvio, completamento, accelerazione di ogni procedimento relativo alla gestione di materiale nucleare detenuto all’estero tenendo conto delle indizioni del ministro della Transizione ecologica.

OGNI TRE MESI UNA RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE

Infine il Commissario trasmette sa Mite e Mef con cadenza trimestrale una relazione sulle attività svolte, lo smantellamento degli impianti nucleari e l’andamento economico-finanziario di Sogin.

Il Dpcm_Sogin

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su