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Idrogeno

Idrogeno, SSE convertirà i siti di stoccaggio del gas in Regno Unito

SSE non è la prima società del Regno Unito ad avere difficoltà a trarre profitti dallo stoccaggio di gas, e a pensare all’idrogeno

La società energetica britannica SSE potrebbe riconvertire allo stoccaggio di idrogeno i suoi impianti per il gas naturale, dato che – come nota Bloomberg – sta diventando sconveniente gestire le riserve di questo combustibile fossile.

DIFFICOLTÀ DI GUADAGNO

In un comunicato, SSE ha per l’appunto fatto sapere che le attività di stoccaggio di gas naturale hanno registrato una perdita nell’anno da aprile 2020 ad aprile 2021, e che i suoi impianti potrebbero in futuro venire riconvertiti per ospitare idrogeno e altri gas a basse emissioni di carbonio.

In una telefonata con i giornalisti, l’amministratore delegato di SSE, Alistair Phillips-Davies, ha detto che “quell’attività [lo stoccaggio di gas naturale, ndr] è piuttosto problematica in termini di guadagno”.

Nell’anno aprile 2020-aprile 2021 la divisione per lo stoccaggio di SSE ha registrato perdite per 5,7 milioni di sterline, contro un profitto di 3,7 milioni nell’anno precedente.

COSA FA IL REGNO UNITO SULLO STOCCAGGIO DI GAS

I siti di stoccaggio vengono solitamente riempiti di gas nei mesi estivi per l’utilizzo durante l’inverno, quando c’è maggiore richiesta. Il Regno Unito dipende attualmente, per il bilanciamento della propria rete del gas, dalle forniture che arrivano via condotte dall’Europa e dalle importazioni via mare di gas naturale liquefatto (GNL).

Il governo sta valutando in che modo l’idrogeno possa sostituire il gas in alcuni settori in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni.

ANCHE CENTRICA PENSA DI RICONVERTIRSI ALL’IDROGENO

SSE non è la prima società energetica britannica ad avere difficoltà a trarre profitti dallo stoccaggio di gas. Già nel 2017 Centrica aveva chiuso il più grande sito del paese, Rough, dopo averlo gestito per più di trent’anni. La decisione venne presa dopo un’analisi dei costi di riparazione dell’impianto, troppo alti e insostenibili senza un sostegno governativo. Centrica sta però pensando di riconvertire il sito allo stoccaggio di idrogeno.

QUESTIONI DI SICUREZZA

I siti di stoccaggio di gas di SSE valgono quasi il 40 per cento della capacità di riserva del Regno Unito. Per questo motivo, la società ha fatto sapere di stare lavorando con il governo e con l’autorità di regolazione dell’energia per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di gas per il paese e la stabilità dei prezzi.

RICONVERSIONE DELLA RETE

Lo scorso marzo National Grid, operatore di trasmissione del gas nel Regno Unito, ha annunciato un progetto per convertire il 25 per cento della sua rete – ovvero duemila chilometri – al trasporto di idrogeno entro il 2030.

Secondo l’Oil and Gas Authority, un ente del governo britannico che si occupa di regolare l’industria nazionale del petrolio e del gas, per il 2030 la domanda di gas naturale del Regno Unito sarà di circa 61 miliardi di metri cubi. Il progetto di National Grid, quindi, trasporterebbe circa 15 miliardi di metri cubi di idrogeno.

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