Gli scenari elaborati da Terna oggetto del workshop dello scorso 14 febbraio
Terna ha pubblicato la quarta edizione del rapporto di identificazione delle capacità di trasporto obiettivo funzionale al Piano di sviluppo 2025 aggiornata sulla base dei nuovi scenari energetici pubblicati nel Documento di Descrizione degli Scenari 2024, applicando la metodologia utilizzata nelle precedenti edizioni. I risultati sono stati presentati in occasione di un workshop pubblico il 14 Febbraio 2025.
I NUMERI DEL RAPPORTO: A LIVELLO UE AL 2030 SERVONO 88GW, 108 AL 2040 E 224 AL 2050
Rispetto alla rete di riferimento paneuropea considerata al 2030, sono necessari almeno 88 GW entro il 2030, mentre guardando all’orizzonte 2040 le esigenze di sviluppo infrastrutturale al livello paneuropeo aumento sino a 108 GW e infine a 224 GW al 2050, si legge nel report.
PER GLI ACCUMULI TARGET DI 56 GW AL 2030 E DI 500 GW AL 2050
Tale incremento della capacità di trasmissione comporterà un incremento degli scambi transfrontalieri con possibili impatti sulle reti nazionali e conseguenti necessità di rinforzi interni. Inoltre, per quanto riguarda i sistemi di accumulo, le analisi hanno evidenziato la necessità di sviluppare ulteriori 56 GW di sistemi di accumulo a batteria entro il 2030 che guardano ad un target di oltre 500 GW nel 2050.
PER L’ITALIA (SCENARIO PNIEC 20230) LA CAPACITÀ ADDIZIONALE SI ATTESTA TRA +15,9 GW E +16,3 GW
Dai risultati delle analisi di identificazione delle capacità obiettivo nello scenario PNIEC Policy 2030
emergono le seguenti considerazioni:
– la capacità obiettivo addizionale 2030 sulle sezioni interne si attesta tra +15,9 GW e +16,3 GW, tenendo conto delle direzioni dei flussi;
– la capacità obiettivo addizionale 2030 sui confini si attesta a +100 MW sulla Frontiera Nord, +550 MW sulla Frontiera Balcani e +500 MW sul Confine Nord Africa in occorrenza di vincoli alla capacità obiettivo transfrontaliera pari alla capacità pianificata all’anno 2030 e cresce a +2,65 GW sulla Frontiera Nord e +950 MW sulla Frontiera Balcani considerando dei vincoli meno stringenti con la sensitivity Frontiere.
L’imposizione di un CAP nullo sulla frontiera con il Montenegro, evidenzia un need addizionale di sviluppo della capacità sulle sezioni interne continentali di ulteriori +1,25 GW;
– la mancata concretizzazione di nuovi sistemi di accumulo utility scale richiama un maggior rinforzo delle sezioni interne di +3,4 GW sottolineando la sinergia e beneficio per il sistema elettrico italiano di uno sviluppo congiunto della rete di trasmissione e dei sistemi di accumulo.
La capacità obiettivo addizionale al 2040 rispetto alla capacità di transito esistente nello scenario di policy DE si attesta a +30,4 GW sulle sezioni interne e +7,3 GW sui confini, mentre nello scenario inerziale PNIEC slow si attesta a 26,9 GW sulle sezioni interne e +7,8 GW sui confini.
Terna_Rapporto_Identificazione_Capacita_Obiettivo_2025_8dd5a76773e5cf4
Rapporto_Identificazione_Capacita_Obiettivo_2025_Workshop_14022025_8dd5a769d859421