La francese Total conquista gli asset upstream nel GNL di Engie: accordo per 1,49 miliardi di dollari
Le attività GNL di ENgie vanno a Total. E’ cosa ufficiale: vanno al colosso petrolifero francese tutte le partecipazioni in impianti di liquefazione (in particolare nel progetto Cameron LNG negli Stati Uniti), i contratti a lungo termine di vendita e acquisto, una flotta di metaniere e accessi alle capacità di rigassificazione in Europa,e i 180 impiegati Engie del settore.
In caso di un miglioramento delle condizioni dei mercati petroliferi nei prossimi anni, Total potrebbe dover pagare ulteriori 550 milioni di dollari a Engie.
“Questa acquisizione consente a Total di accelerare l’attuazione della propria strategia di integrazione dell’intera catena del valore del gas, in un mercato del GNL che cresce con forza del 5-6% l’anno. La combinazione dei due portafogli complementari consentirà al Gruppo di gestire un volume complessivo di circa 40 milioni di tonnellate di GNL l’anno dal 2020, facendo di Total il secondo operatore mondiale del GNL con una quota di mercato del 10%”, ha commentato Patrick Pouyanné, presidente e Ceo di Total. “Con la quota nel progetto Cameron LNG, Total diventerà anche un operatore integrato negli Usa, dove è già produttore di gas”.
Se l’accordo è ufficiale, la transazione non avverrà prima di gennaio 2018.