La Commissione sta mettendo a punto un pacchetto di contromisure (dazi) aggiuntive da applicare a 18 miliardi di euro di esportazioni statunitensi verso l’Ue, nelle prossime due settimane le consultazioni con le principali parti interessate
In risposta all’imposizione “di nuovi e ingiustificati dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall’Ue”, la Commissione europea ha deciso di avviare contromisure “rapide e proporzionate” sulle importazioni statunitensi in Europa. Bruxelles, sottolinea una nota, “deplora la decisione degli Stati Uniti di imporre tali dazi, ritenendoli ingiustificati, perturbatori per il commercio transatlantico e dannosi per le imprese e i consumatori, che spesso determinano prezzi più elevati”.
APPROCCIO IN DUE FASI DELL’UE
La risposta della Commissione è attentamente calibrata e si basa su un approccio in due fasi:
In primo luogo, la Commissione Ue consentirà che la sospensione delle contromisure esistenti del 2018 e del 2020 contro gli Stati Uniti scada il 1° aprile. Tali contromisure prendono di mira una gamma di prodotti statunitensi che rispondono al danno economico arrecato a 8 miliardi di euro di esportazioni di acciaio e alluminio dell’UE.
In secondo luogo, in risposta ai nuovi dazi statunitensi che interessano oltre 18 miliardi di euro di esportazioni Ue, la Commissione sta proponendo un pacchetto di nuove contromisure sulle esportazioni statunitensi. Entreranno in vigore entro metà aprile, dopo la consultazione degli Stati membri e delle parti interessate.
NEL COMPLESSO CONTROMISURE PER 26 MILIARDI DI EURO
Nel complesso, le contromisure dell’UE potrebbero quindi applicarsi alle esportazioni di beni dagli Stati Uniti per un valore fino a 26 miliardi di euro, il che corrisponde alla portata economica dei dazi statunitensi.
“L’UE RESTA APERTA ALLA COLLABORAZIONE CON GLI USA”
Nel frattempo, “l’Ue resta pronta a collaborare con l’amministrazione statunitense per trovare una soluzione negoziata. Le misure sopra menzionate possono essere revocate in qualsiasi momento, qualora si trovasse una soluzione del genere”, evidenzia Bruxelles.
VON DER LEYEN: RAMMARICATI PER MISURA USA MA PRONTI AL DIALOGO
“Le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono le più grandi al mondo. Hanno portato prosperità e sicurezza a milioni di persone e il commercio ha creato milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico – ha commentato la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen -. Da questa mattina gli Stati Uniti stanno applicando una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori. Queste tariffe stanno interrompendo le catene di approvvigionamento. Portano incertezza per l’economia. I posti di lavoro sono in gioco. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti. L’Unione Europea deve agire per proteggere i consumatori e le aziende”.
“Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate – ha proseguito von der Leyen -. Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. Ciò corrisponde alla portata economica delle tariffe statunitensi. Le nostre contromisure saranno introdotte in due fasi. A partire dal 1° aprile e pienamente operative a partire dal 13 aprile. Nel frattempo, rimarremo sempre aperti alle trattative. Crediamo fermamente che in un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie con tariffe. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il commercio Maroš Šefčovič di riprendere i suoi colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti”.
ŠEFČOVIČ: NELLE PROSSIME SETTIMANE CI CONSULTEREMO PER UN PACCHETO DI CONTROMISURE AGGIUNTIVE DA 18 MLD SULL’IMPORT USA
“Le tariffe odierne degli Stati Uniti ci portano nella direzione sbagliata e le ragioni sono molteplici. Il partenariato commerciale UE-USA è ben bilanciato e altamente redditizio per entrambe le parti. In particolare, per quanto riguarda acciaio e alluminio, condividiamo alcune delle sfide, ad esempio le sovracapacità globali guidate da pratiche non di mercato, e l’Unione Europea è parte della soluzione, non del problema”, ha aggiunto il Commissario Maroš Šefčovič -. Il mese scorso, durante la mia visita a Washington per sollevare questi punti, era davvero chiaro che l’Unione Europea non è il problema, rendendo le misure odierne ancora più ingiustificate. Ho sostenuto di evitare l’onere non necessario di misure e contromisure. Ma per applaudire servono entrambe le mani. L’amministrazione statunitense ha scelto di perseguire una strategia dannosa basata su tariffe ingiustificate, non lasciandoci altra scelta che rispondere: ed è esattamente ciò che stiamo facendo. In primo luogo, a partire da aprile ripristineremo automaticamente le misure di riequilibrio attualmente sospese del 2018 e del 2020, che di fatto riguardano merci statunitensi esportate nel nostro Paese per un valore di 4,5 miliardi di euro. In secondo luogo, la Commissione sta adottando misure decisive per un pacchetto di contromisure aggiuntive da applicare a 18 miliardi di euro di esportazioni statunitensi verso l’Ue”.
“Nelle prossime due settimane ci consulteremo con le principali parti interessate per aiutarci a dare forma a questo nuovo pacchetto: L’obiettivo è controbilanciare l’aumento del valore commerciale influenzato dai dazi statunitensi, riducendo al minimo l’impatto sulle aziende e sui consumatori europei. Ma la perturbazione causata dai dazi è evitabile se l’amministrazione statunitense accetta la nostra mano tesa e collabora con noi per raggiungere un accordo. Sotto la guida del Presidente, sono pronto a negoziare. Siamo pronti a farlo accadere”, ha concluso Šefčovič.