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Cavi elettrici sottomarini

Quanto e perché la Ue investe nel parco eolico offshore nel Mare Adriatico tra Italia e Croazia

Il sostegno del CEF Energy cofinanzierà gli studi preparatori che aiuteranno a valutare la fattibilità potenziale del parco eolico offshore della capacità di circa 300 MW nella zona costiera del Nord Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia, davanti alle coste di Ravenna.

La Commissione europea ha deciso di finanziare gli studi preparatori per la realizzazione del parco eolico offshore davanti alle coste di Ravenna, nel Mare Adriatico. A seguito della pubblicazione del bando CEF Energy 2022 per studi preparatori per progetti transfrontalieri di energia rinnovabile (CB RES) – aperto alle candidature dal 20 settembre 2022 al 10 gennaio 2023 – è stato infatti selezionato il progetto che ha richiesto un finanziamento UE di 252.500 euro.

SI VALUTERÀ LA FATTIBILITÀ POTENZIALE DEL PARCO DA 300 MW

Il sostegno del CEF Energy cofinanzierà gli studi preparatori che aiuteranno a valutare la fattibilità potenziale del parco eolico offshore della capacità di circa 300 MW nella zona costiera del Nord Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia. Si tratta di circa 2.200 km2 di area marina che dovrebbero essere disponibili tra le città di Pola (Croazia) e Ravenna (Italia).

A CONDURRE GLI STUDI LA CROATA INA

La società che condurrà gli studi è INA (Industrija nafte d.d.), una società di petrolio e gas registrata in Croazia. INA intende svolgere attività esplorative per identificare e sviluppare i parametri principali del progetto CB RES previsto e per formalizzare il meccanismo di cooperazione transfrontaliera tra Croazia e Italia.

IN COSA CONSISTE LO STUDIO PREPARATORIO

Lo studio preparatorio consisterà in quattro diversi pilastri: (I) valutazione tecnica, (II) valutazione finanziaria, (III) valutazione commerciale e (IV) coinvolgimento delle parti interessate. La valutazione tecnica comprenderà uno studio tecnico preliminare, valutazioni delle risorse elettriche e del sito, uno screening dell’impatto ambientale e sociale e valuterà la potenziale realizzazione di un’interconnessione tra Croazia e Italia. Oltre alla valutazione tecnica, la valutazione finanziaria riguarderà l’analisi costi-benefici, rischi e opportunità del potenziale progetto CB RES. La valutazione commerciale si svolgerà parallelamente alla valutazione finanziaria. Analizzerà la domanda di mercato per l’energia elettrica e l’andamento dei prezzi dell’elettricità e monitorerà le tendenze energetiche globali sul mercato attraverso uno studio sui premi di immissione e una valutazione dei contratti di acquisto di energia elettrica. Infine, il coinvolgimento degli stakeholder promuove le attività di comunicazione e di coinvolgimento degli stakeholder e le attività di cooperazione tra Croazia e Italia, compresa la valutazione della condivisione dei costi-benefici.

IN CASO DI ESITO POSITIVO, AL VIA COSTRUZIONE PARCO NEL 2026 E LANCIO OPERAZIONI COMMERCIALI NEL 2029

Se l’esito degli studi sarà positivo, e a condizione che venga presa la decisione finale di investimento sul progetto, la costruzione del parco eolico potrebbe iniziare nel 2026 per un lancio delle operazioni commerciali nel 2029. Ciò migliorerà significativamente la sicurezza dell’approvvigionamento energetico di entrambi i Paesi e aumenterà la capacità di generazione di energia rinnovabile, sottolinea una nota dell’Ue.

IL BANDO

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