Graziella Green Power ed Engie insieme per la realizzazione di un impianto geotermico di 5 MWe di potenza
Il 31 gennaio 2018 Graziella Green Power e il player mondiale dell’energia Engie, attraverso le sue filiali Storengy e ENGIE Italia, hanno siglato un accordo per la realizzazione di un innovativo impianto geotermico a ciclo binario a Castelnuovo Val di Cecina (PI).
“Il progetto, i cui lavori inizieranno nel 2019 – spiega Engie – prevede la progettazione, la costruzione e la gestione di un impianto geotermico di 5 MWe di potenza. La centrale- spiega la nota- sarà ad impatto ambientale zero grazie a una innovativa soluzione: il fluido geotermico prelevato dal sottosuolo, dopo aver generato energia elettrica, verrà totalmente re-immesso nello stesso sottosuolo insieme a gas non condensabili (CO2 e altri), con un ciclo produttivo, quindi, senza emissioni nell’atmosfera“.
A pieno regime, l‘impianto geotermico produrrà una quantità di energia annua stimata intorno ai 40.000 MWh (sufficiente per fornire energia elettrica a 14.000 famiglie) con significativi benefici economici per la comunità locale. Inoltre, per assicurare il minimo impatto ambientale sul territorio l’impianto e’ stato progettato in armonia con il contesto paesaggistico, a basso impatto visivo e senza torri di evaporazione.
“La nostra azienda cercava un partner solido per realizzare progetti innovativi nell’ambito della geotermia- spiega Iacopo Magrini, CEO Graziella Green Power- ed ENGIE aveva l’obiettivo di rafforzare il suo impegno anche verso le energie rinnovabili. Il lavoro fino adesso svolto da noi, insieme alle competenze e al know how di ENGIE e di Storengy, permettera’ di aprire nuove strade per il futuro del settore geotermico italiano”.
“Non appena ottenute le autorizzazioni amministrative, inizieranno le opere civili e le trivellazioni. ENGIE Italia- continua ancora la nota- fornirà il proprio background industriale per il project management e la gestione degli impianti e Storengy, con un’esperienza riconosciuta a livello internazionale di know how del sottosuolo, si occuperà delle trivellazioni e delle attività di geoscienza. Graziella Green Power fornirà il proprio supporto nell’esplorazione del sottosuolo e nelle attivita’ di trivellazione,facendosi parte attiva sul territorio nelle attività di project e site management”.
“Nella strategia di Storengy, impegnata nella transizione energetica,l’energia geotermica- dichiara Cecile Previeu, CEO Storengy- rappresenta un elemento chiave. La partnership con Graziella Green Power rappresenta una grande opportunita’ di far parte di un progetto realmente innovativo con il nostro primo impianto geotermico in Italia”.
“Questo progetto- ha dichiarato Olivier Jacquier, CEO ENGIE Italia- è un esempio concreto che va nella direzione della nostra visione: un mondo in 3D, decarbonizzato, decentralizzato, digitalizzato. ENGIE vuole essere attore di questa visione, attraverso lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, con la fondamentale spinta dell’innovazione, principale driver di tutte le nostre soluzioni. Operiamo su tutto il territorio nazionale- prosegue- in Toscana ad esempio con l’Università di Firenze, la Provincia e l’Azienda Universitaria Ospedaliera Pisana, per aiutare le istituzioni e le comunità a gestire in modo efficiente l’energia e le proprie risorse. La realizzazione dell’innovativa centrale geotermica, in partnership con una società attiva sulle rinnovabili come Graziella Green Power-ricorda- ci permette di creare nuovi posti di lavoro, di preservare l’ambiente, di essere coerenti e determinati riguardo al nostro scopo: uniti per un progresso armonioso”.
“Questo progetto- spiega Giovanni Battista Gori, Presidente di Graziella Green Power- e’ frutto dell’azienda aretina che, attiva all’interno di Graziella Holding, e’ da sempre impegnata nello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili e che ha scelto di investire sulla valorizzazione delle risorse geotermiche presenti nel sottosuolo toscano. La Toscana e’ uno dei poli geotermici più importanti al mondo, dunque il progetto e’ orientato a valorizzare questa ricchezza con una centrale ecocompatibile, a zero emissioni e in armonia con il contesto paesaggistico, che aprirà in Italia- conclude- nuove frontiere e nuovi sviluppi per il settore, con l’ambizione di continuare anche in futuro a realizzare altre centrali come quella di Castelnuovo in Val di Cecina”.