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Petrolio

Norvegia: industria petrolifera in possibile ripresa

L’industria petrolifera norvegese mostra segni di vita dopo la notizia shock del ritiro degli investimenti del Fondo Sovrano nel settore Oil&Gas

 

Una settimana dopo la dichiarazione del Fondo Sovrano del Tesoro norvegese (che vanta 1 trilione di dollari) di voler uscire dagli investimenti in petrolio e gas, alcuni movimenti suggeriscono che in verità il mercato del Paese, nel settore, è ancora vivo. E che, come ipotizza Bloomberg, la Norvegia non avrebbe ancora intenzione di rinunciare agli investimenti nel greggio.

Le compagnie petrolifere che operano in Norvegia hanno aumentato le loro previsioni di investimento per il prossimo anno e potrebbero aggiungere miliardi di corone in più nei prossimi mesi. Secondo un’indagine trimestrale di Statistics Norway, gli investimenti previsti arriveranno a 144 miliardi di corone (18 miliardi di dollari) l’anno prossimo, rispetto a una stima di agosto di 142 miliardi di corone. La spesa quest’anno è stata di 151 miliardi di corone, in calo rispetto a 156 miliardi di corone nelle precedenti previsioni;Norvegia  previsto un calo ulteriore per il 2018. 

“Se l’organizzazione di questi piani verrà posta in essere, i costi di investimento accumulati nel 2018 da questi progetti permetteranno il significativo aumento di finanziamenti per lo sviluppo del settore”, ha detto l’agenzia norvegese in un comunicato.

La banca centrale che gestisce il Fondo, ha invece commentato che il piano di disinvestimenti era inteso come una misura per ridurre l’esposizione al rischio e non implicava alcuna visione particolare dei futuri prezzi del petrolio.

“La revisione delle previsioni di spesa del 2018 comporta un certo rialzo rispetto alle proiezioni di Norges Bank” dice una nota ai clienti della Svenska Handelsbanken AB. “Poiché la quota di mercato dell’industria petrolifera si è ridotta negli ultimi anni, è improbabile che cambi le prospettive della banca centrale per la crescita del prodotto interno lordo abbastanza da avere un “impatto materiale” sul percorso dei tassi d’interesse“.

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