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Donnarumma rilancia: tra 3-4 anni un Frecciarossa nel tunnel della Manica

Il manager di Fs ha ricordato che la rete sarà interessata da numerosi lavori infrastrutturali nel 2026 e il 2027 ma non solo: “La maggior parte dei grandi investimenti ferroviari vedono come termine ultimo di completamento il 2028-29”

Un Frecciarossa nel tunnel della Manica entro tre o quattro anni. È l’auspicio dell’amministratore delegato di Fs Stefano Antonio Donnarumma che ne ha parlato nel corso della seconda edizione de “Il giorno de La Verità”, organizzata dal quotidiano. “Abbiamo iniziato delle procedure per provare a inserirci nella tratta Londra-Parigi che è gestita da una società francese che non occupa tutto lo spazio”, ha sottolineato il manager.

“FS SONO A LIVELLO MONDIALE CONSIDERATE LA MIGLIORE AZIENDA FERROVIARIA”

Le Fs Italiane sono da anni attive fuori dall’Italia, come ha ricordato lo stesso Donnarumma: “Le ferrovie all’estero ci sono da molti anni, stiamo rafforzando il nostro posizionamento. Noi a volte siamo abituate a denigrarle ma Fs sono a livello mondiale considerate la migliore azienda ferroviaria. Abbiamo vinto e continuiamo a vincere premi internazionale, e tutti i paesi esteri hanno piacere di collaborare con noi. Siamo presenti in Spagna, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Grecia, siamo anche presenti in consorzio nella realizzazione di una delle più moderne metropolitane del mondo, quella di Riad”, ha sottolineato l’ad di Fs.

NELLA PRIMA PARTE DI QUEST’ANNO MIGLIORA LA PUNTUALITÀ DEI TRENI AD ALTA VELOCITÀ

Per quanto riguarda le polemiche sui ritardi dei treni “ultimamente se ne sono visti un po’. Abbiamo avuto un periodo particolarmente critico l’estate scorsa”, nel 2024 “il 74% circa dei treni ad alta velocità sono arrivati entro 10 minuti rispetto all’orario previsto”, ha ammesso Donnarumma. “Nella prima parte di quest’anno abbiamo misurato una puntualità del 79%, chiaramente ci avviciniamo a un momento estivo particolarmente delicato, dovuto non all’intensità del traffico passeggeri” mentre i treni regionali “hanno una puntualità maggiore vicina al 90%”, ha precisato

MAGGIOR PARTE DEI GRANDI INVESTIMENTI HANNO COME TERMINE ULTIMO IL 2028-29

La colpa dei ritardi è dovuta anche all’enorme mole di cantieri che attualmente stanno interessando tutta la linea: “Abbiamo 25 miliardi di investimenti legati al Pnrr, il Gruppo andrà a completare i lotti previsti sul Piano all’estate del prossimo anno. Dopodiché non tutte quelle opere devono essere completate e scavalleranno il 2026 e il 2027 perché la maggior parte dei grandi investimenti ferroviari vedono come termine ultimo di completamento il 2028-29. Quindi non nel numero dei cantieri attuali ma comunque impattante si va per qualche anno”, ha concluso Donnarumma.

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