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Doccia fredda dal MASE per le CER: tagliato il 64% dei fondi PNRR

La revisione del Pnrr taglia del 64% la dotazione per le comunità energetiche rinnovabili: da 2,2 miliardi a soli 795 milioni. Il GSE conferma però che la milestone è stata superata, mentre il MASE rivendica la “messa in sicurezza” delle misure del PNRR dedicate a CER, biometano e agrivoltaico

Il Mase taglia del 64% la dotazione finanziaria della misura del PNRR a supporto delle CER, ad una settimana dalla scadenza. Infatti, il ministero dell’Ambiente ha annunciato che saranno appena 795,5 milioni di euro i fondi per incentivare lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili, contro i 2, 2 miliardi di euro previsti inizialmente. L’obiettivo della milestone, però, è stato raggiunto, secondo il presidente del GSE, Paolo Arrigoni.

LE CER PERDONO IL 64% DEI FONTI PNRR

“Il MASE conferma il proprio impegno a valorizzare lo strumento per la partecipazione di cittadini, enti locali e imprese alla transizione”. Recita così il sottotitolo del comunicato stampa del Mase che annuncia il taglio di più di metà della dotazione della misura del PNRR dedicata alle CER. Inizialmente il fondo era di 2,2 miliardi di euro, che ad una settimana dalla scadenza scendono a 795,5 milioni di euro.

Le comunità energetiche rinnovabili rischiano di pagare il prezzo più alto della sesta revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una riscrittura del PNRR già valutata positivamente dalla Commissione europea e attualmente in fase di approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea.

ARRIGONI: OBIETTIVO PNRR SUPERATO PER CER

Il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, ha scritto su Linkedin che “le risorse richieste alle 12 di oggi, 21 novembre 2025, ammontano a 778 milioni di euro per una potenza degli impianti oggetto degli interventi per i quali è stato richiesto il contributo di 1.778 MW”. Una quantità che dimostra che la milestone di questa linea di investimento, M2C2 – investimento 1.2, pari a 1730 MW, è stata raggiunta e superata.
Il Mase sottolinea che le richieste presentate e non ancora esitate saranno oggetto di istruttoria tecnica e amministrativa.

Il comunicato stampa del ministero precisa anche che i progetti che saranno valutati positivamente, ma che non potranno essere ammessi a finanziamento per effetto del superamento della dotazione finanziaria aggiornata della misura, “saranno comunque considerati idonei ai fini di eventuali scorrimenti anche in relazione a successive ed eventuali integrazioni finanziarie della misura rispetto alla dotazione oggi disponibile”. Inoltre, la somma degli importi delle concessioni costituirà il target da conseguire entro il 30 giugno 2026 nell’ambito del PNRR.

MASE: MISURE PNRR PER BIOMETANO, AGRIVOLTAICO E CER MESSE IN SICUREZZA

Nel comunicato stampa il Mase sottolinea che “le misure di competenza relative alla realizzazione degli investimenti in impianti di produzione di biometano, agri-voltaici e di comunità energetiche rinnovabili sono state messe in sicurezza”.

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