Il primo cittadino della località simbolo della protesta contro il gasdotto invita i turisti a San Foca per l’estate
“I bagni a San Foca non sono vietati, anzi invito turisti e salentini a venire nella bella marina di Melendugno anche la prossima estate”. Firmato Marco Potì, sindaco della cittadina simbolo della battaglia No Tap.
IL TAP NON FA PIU’ PAURA
Con l’arrivo della bella stagione, insomma, sembrano finiti gli allarmi sui potenziali rischi per falde acquifere o impianti collegati al gasdotto transadriatico ventilati in varie occasioni dall’amministrazione locale. Neanche la Posidonia e le cristalline acque del tratto di mare antistante la cittadina salentina sembrerebbero più a rischio Tap.
POTI’: VENITE A MELENDUGNO A FARE IL BAGNO A SAN FOCA
Ma come si è arrivati a questa cambio di rotta? Tutto nasce da un’ordinanza della Capitaneria di Porto che ha consentito alle navi di Tap di effettuare rilievi e monitoraggi in mare disponendo il divieto di “intralciare” le attività delle unità impegnate nei lavori e vietando pesca, balneazione e immersioni fino a dicembre 2019. Ma il sindaco Potì è intervenuto per chiarire le previsioni dell’ordinanza: “È stata comunicata male. Non c’è alcun divieto di balneazione nelle marine di Melendugno, solo si chiede di mantenere una distanza minima di 200 metri dalle navi che effettueranno i sondaggi per non intralciare le relative operazioni. Ma le navi non saranno mai sottocosta, quindi, i bagni sono salvi. Si possono fare anzi invito tutti a concedersi quest’estate un bagno proprio a San Foca”.