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Gas

Ancora gas russo in Europa: da gennaio ad agosto 3 mld di mc in più dai gasdotti

In generale, il consumo totale di gas nell’UE nel periodo gennaio-agosto di quest’anno è diminuito del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ed è stato pari a 196 miliardi di metri cubi

Cala il consumo di gas in Europa ma aumenta l’import tramite gasdotto dalla Russia. Il rapporto del Forum dei Paesi esportatori di gas (GECF), evidenzia come il mese scorso le importazioni di gas dai gasdotti dell’Ue siano diminuite del 2% rispetto ad agosto ma complessivamente, dall’inizio di quest’anno, le forniture di gas dalla Russia all’Europa siano aumentate di 3 miliardi di metri cubi.

CONSUMO DI GAS TOTALE DELL’UE IN CALO DEL 3% RISPETTO AL 2023

In generale, il consumo totale di gas nell’Ue nel periodo gennaio-agosto di quest’anno è diminuito del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ed è stato pari a 196 miliardi di metri cubi.

AD AGOSTO CONSUMI GAS IN CALO DEL 4,6% GRAZIE A NUCLEARE E SOLARE

“Nell’agosto 2024, il consumo di gas nell’UE ha registrato un calo del 4,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 17 miliardi di metri cubi, principalmente a causa dell’aumento della produzione nucleare e solare nel settore della produzione di energia”, si legge nel rapporto.

Nel settore industriale, il consumo di combustibile nei grandi Paesi europei industrializzati ha registrato una ripresa, favorita dal calo dei prezzi del gas, ha sottolineato Gefc.

DOMANDA DI GAS IN ITALIA SCESA DEL 2,4% AD AGOSTO

In particolare, ad agosto la domanda di gas in Germania è diminuita del 4,8%, a 3,4 miliardi di metri cubi. In Italia la domanda è scesa del 2,4%, a 3,7 miliardi di metri cubi; in Francia del 16% a 1,1 miliardi di metri cubi, in Spagna del 9,3%, a 2 miliardi di metri cubi. Il Regno Unito ha ridotto il consumo  del 23%, a 2,3 miliardi di metri cubi.

IMPORT DA GASDOTTI UE A 13 MLD DI MC AD AGOSTO: DALLA RUSSIA 3 MLD DI MC IN PIU’

Le importazioni di gas dai gasdotti nell’Ue ad agosto sono state pari a 13 miliardi di metri cubi, ovvero il 2% in meno rispetto al luglio 2024 e il 2% in meno rispetto al livello dell’agosto dello scorso anno. In generale, nel periodo gennaio-agosto 2024, le forniture di gasdotti all’Ue sono aumentate del 4%, raggiungendo i 106 miliardi di metri cubi. Questa crescita è dovuta ad un aumento delle forniture dalla Russia di 3 miliardi di metri cubi e dalla Norvegia, osserva il GECF.

Secondo il rapporto del GECF, il consumo totale di gas della Cina a luglio è aumentato del 7,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 35 miliardi di metri cubi.

FORNITURE DI GNL VESO L’EUROPA IN CALO AD AGOSTO

Ad agosto, le forniture di gas naturale liquefatto (GNL) all’Europa sono diminuite del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 6,76 milioni di tonnellate. La riduzione delle importazioni di GNL è dovuta alla minore domanda di gas, alla capacità di stoccaggio piena e all’aumento delle importazioni attraverso i gasdotti. Le importazioni di GNL da parte dei Paesi asiatici sono aumentate del 3,9%, raggiungendo circa 24 milioni di tonnellate. In totale, nel periodo gennaio-agosto 2024, l’Europa ha importato 67,39 milioni di tonnellate (-20%), l’Asia 187,48 milioni di tonnellate (+9,4%).

Le esportazioni mondiali di GNL ad agosto sono aumentate del 3,6% su base annua, raggiungendo i 34,24 milioni di tonnellate. Questa cifra è stata la più alta da marzo e un record per il mese di agosto. Complessivamente, dall’inizio dell’anno, le esportazioni mondiali di GNL sono aumentate dell’1,1%, raggiungendo 272,82 milioni di tonnellate. I maggiori fornitori di gas liquefatto ad agosto sono stati gli Stati Uniti, il Qatar e l’Australia, mentre la Russia si è classificata al quarto posto.

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