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Auto, costruttori Ue chiedono soluzioni rapide per la CO2 2025: Si fa largo ipotesi “flessibilità multipla”

“È fondamentale che una soluzione su misura per il 2025 per le auto e i furgoni non impedisca una revisione completa delle normative sulle emissioni di CO2 nel 2025”, ha spiegato Acea

La soluzione per scongiurare le multe miliardarie dell’Unione europea per i produttori di auto e furgoni per mancato rispetto delle norme in termini di emissioni di CO2 potrebbe essere quella della flessibilità multipla. Secondo l’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) si tratta infatti di “un’ottima soluzione”.

LA SOLUZIONE DELLA FLESSIBILITA’ MULTIPLA

“Tenendo conto della situazione specifica del mercato dei veicoli commerciali leggeri e della situazione ancora più difficile con l’adozione del mercato dei furgoni elettrificati fino ad oggi, è necessario introdurre molteplici flessibilità (almeno sia per l’introduzione graduale che per il principio della media quinquennale) per il segmento dei furgoni, al fine di salvaguardare gli sgravi per il 2025 ed evitare il pagamento di sanzioni dovute alla non conformità dei furgoni”, ha proseguito Acea.

POTENZIALI MULTE FINO A 16 MLD DI EURO

I produttori di auto e furgoni rischiano di incorrere in potenziali multe fino a 16 miliardi di euro o in costi di adeguamento significativi, tra cui opzioni come il pooling, la tariffazione o la riduzione dell’impronta produttiva. “I costruttori sono anche gli unici soggetti a multe salate per condizioni che sono al di fuori del loro controllo, come l’insufficiente diffusione di infrastrutture di ricarica e di rifornimento di idrogeno. L’industria non può aspettare che la Commissione concluda il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica per risolvere il problema delle penali al 2025 per auto e furgoni. Le decisioni critiche sugli investimenti si prendono ora, non tra mesi” ha sostenuto l’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA).

DE VRIES (DG ACEA): FLESSIBILITÀ E NON UN’INVERSIONE DI ROTTA NELLA POLITICA DI DECARBONIZZAZIONE, INVESTITI GIÀ 250 MLN DI EURO

“Le soluzioni proposte per i veicoli leggeri sono flessibilità e non un’inversione di rotta nella politica di decarbonizzazione. Non si può tornare indietro sulla transizione: gli oltre 250 miliardi di euro di investimenti dei costruttori di veicoli in tecnologie a zero emissioni ne sono la migliore testimonianza”, ha dichiarato Sigrid de Vries, Direttore Generale dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA).

LA SOLUZIONE SU MISURA PER IL 2025 NON DEVE IMOEDIRE UNA REVISIONE COMPLETA DELLE NORMATIVE SULLE EMISSIONI DI CO2 NEL 2025

“È fondamentale che una soluzione su misura per il 2025 per le auto e i furgoni non impedisca una revisione completa delle normative sulle emissioni di CO2 nel 2025. Tale revisione consentirà una discussione più ampia sugli adeguamenti strutturali del quadro normativo sulle emissioni di CO2 e una strategia più coesa per garantire una transizione verde e competitiva”, ha concluso l’associazione europea.

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